pp.216, brossura
Il Piano Marshall ha registrato, sul piano storiografico, notevole interesse ed un costante impegno di ricerca, con interpretazioni spesso divergenti. Da taluni settori della storiografia, infatti, esso è stato considerato come espressione dell'egemonia americana, mentre da altri come strumento di difesa contro l'aggressività sovietica. In tempi più recenti, tuttavia, l'atteggiamento nei confronti del Piano Marshall è venuto gradualmente modificandosi. Si è assistito, infatti, ad un superamento delle valutazioni critiche fortemente negative del Piano che, negli anni della sua attuazione, furono espresse da taluni settori della cultura internazionale. Esso ha assunto una connotazione positiva, propria di un intervento pluriennale diretto a risolvere crisi strutturali dell'economia internazionale. Il presente lavoro intende analizzare i concreti meccanismi ed i risultati conseguiti dall'aiuto americano nel Mezzogiorno d'Italia. Si è, perciò, proceduto ad illustrare il tipo ed il volume di finanziamenti del Piano, quali risultano dalle periodiche relazioni del CIR-ERP. Si è, inoltre, ricostruito il dibattito politicoparlamentare, svoltosi intorno all'approvazione di provvedimenti di vasta portata economica e sociale, quali la legge istitutiva della Cassa per il Mezzogiorno e quella inerente la Riforma Agraria. Si sono, infine, ricostruite le condizioni economico-sociali delle singole province del Mezzogiorno continentale, attraverso un insieme di monografie provinciali, apparse tra il 1949 e il 1954.
Dal lavoro emerge un quadro generale del Mezzogiorno d'Italia ancora in forte richiesta di aiuto, ma che presenta una notevole diversificazione territoriale, con aree decisamente proiettate verso lo sviluppo. E tuttavia, rispetto all'esistenza dei "diversi Mezzogiorno", l'intervento pubblico, sia con l'aiuto americano che con la legislazione nazionale, riesce a cogliere risultati significativi, anche se differentemente valutabili.
INDICE
Prefazione
Capitolo I - Alla fine della guerra
1. I danni di guerra
2. Il divario Nord-Sud si accentua
Capitolo II - Convegni e dibattiti sulla ricostruzione e l’intervento pubblico nel Mezzogiorno
1. Ritardi che vengono da lontano
2. Il “nuovo meridionalismo”
3. Il “Convegno economico per il Mezzogiorno” (Napoli 14-16 febbraio 1948)
4. La nascita del Comitato Permanente per il Mezzogiorno
5. Il secondo Convegno per l’industrializzazione del Mezzogiorno
Capitolo III - I tempi della Ricostruzione nell’azione dei governi degasperiani
1. Le attività industriali e il commercio
2. L’avvio del Piano Marshall e il Mezzogiorno
Capitolo IV - Gli aiuti all’Italia nelle Relazioni Erp
1. Un anno di Erp in Italia
2. Le Relazioni Erp del 1950 e 1951
3. Gli esordi della Cassa per il Mezzogiorno
4. Gli aiuti al Mezzogiorno nelle Relazioni Erp
Capitolo V - Dibattiti parlamentari sulla legislazione per il Mezzogiorno
1. I dibattiti sulle leggi per l’industrializzazione e le opere pubbliche nel Sud
2. Il dibattito sulla Cassa per il Mezzogiorno
3. Il dibattito sulla Legge stralcio
Capitolo VI - I caratteri economici delle province del Mezzogiorno continentale
1. L’iniziativa delle Camere di Commercio
2. Le province più popolose: Bari, Napoli e Taranto
3. La grande “provincia” del Mezzogiorno agricolo continentale
4. Le province campane fra tradizione e innovazione
5. Abruzzo e Molise: disoccupazione agricola e lavori pubblici
6. Le Puglie: sviluppo agricolo e attività terziarie
7. La battaglia contro l’arretratezza in Basilicata
8. Ritardo storico e aspettative in Calabria