Alla scoperta dell’editore ideale. Scritti autobiografici e giudizi critici

pp.152, brossura con foto a b/n

Rievocare oggi, a distanza di tanti anni, storie, avvenimenti e fatti che si perdono nel tempo, vuol dire anche rifare mentalmente il lungo cammino già percorso, ricordando a me stesso date importanti che hanno lasciato segni profondi nella mente e nel cuore. Una tale ricostruzione, però, se scritta in forma autobiografica, può rischiare di cadere in un discorso che potrebbe sembrare adulatorio, come se chi scrive usando la forma diretta, voglia compiacersi di se stesso. Richiamare perciò con la memoria i fatti del passato può farmi scoprire i pregi ma anche i difetti che si trovano nell’opera che ho svolto sino ad oggi; ciò può servire anche a farmi comprendere il valore etico-politico delle scelte fatte e perché il mio lavoro di editore si è venuto a proporre così e non diversamente.