pp.196, brossura
… Tra Tempo Giurato e sui labbri del fonte lo stesso costante sperimentalismo nell’assunzione/invenzione e trattamento della parola, finiva per attestarsi al di là delle ragioni della retorica. Nella ridda delle allusioni implicite nei traslati era infatti difficile scorgere un sistema organico di paragoni e di rinvii. Era ciò che portava Valli a percepire nella poesia di Greco un alcunché di lorchiano rivisitato alla luce del salentino Bodini. E Bodini - è ben noto - nella poesia segnò in Puglia per tutti gli anni 60 del Novecento non già il riferimento di una provincia attardata e viziata da ataviche chiusure, ma l’aspirazione o lo sbocco di un sentire mediterraneo che non solo si sintonizzava a Lorca o che emergeva dal dialogo con l’amico Rafael Alberti, ma evocava idee, modi di sentire riscontrabili in Alfonso Gatto di Napoli N.N.
… dall’Introduzione
Indice
Luigi Marseglia - Introduzione
Donato Valli - Prefazione a Tempo Giurato - Prefazione a sui labbri del fonte
Piero Lacaita - Cosimo Greco, poeta oltre le mura
Alberto Bevilacqua - Prefazione a metafonie & l'altrelune
Gerardo Trisolino - Le metafonie & l'altrelune di Cosimo Greco
Donato Valli - Il pessimismo esistenziale di Cosimo Greco
Gino Pisanò - Coscienza e memoria nella poesia di Cosimo Greco - Prefazione a La rosa e la trincera
Leonardo Sebastio - Etica e letteratura in Cosimo Greco
Walter Vergallo - La poesia di Cosimo Greco: il dualismo della (r)esistenza tra ossimoro e sinestesia
Vittorio Basile - La scrittura di Cosimo Greco tra lingua e vernacolo
Luigi Marseglia - Prefazione a Pi nnu surìu - Poesia in dialetto: Cosimo Greco e l’aristocrazia del poeta