pp.368, brossura con foto a b/n
Questo libro contiene materiali di Antropologia Culturale e Tradizioni Popolari raccolti a Tricarico negli anni Settanta da Nicola Martelli, allora allievo universitario di Annabella Rossi presso l'Ateneo di Salerno.
Il volume si compone di tre sezioni di cui la prima consiste in una raccolta di autobiografie contadine nella Rabata; la seconda raggruppa contributi teorici e indagini sulla cultura e le feste popolari; la terza include documenti sulla religiosità popolare: capitoli, scongiuri, affascinazioni, chiamate in dialetto «incantesimi», preghiere varie composte dal popolo e preghiere ufficiali della Chiesa Cattolica, rielaborate in modo originale in occasione di diverse ricorrenze liturgiche (Natale, Settimana Santa ed altro).
Nello stesso centro lucano due decenni prima aveva indagato Ernesto De Martino, dal quale la Rossi aveva assunto l'esigenza di studiare la condizione contadina.
Insieme agli scritti, revisionati non nei contenuti, ma nella trascrizione dialettale di specifici testi, questo volume offre immagini in bianco e nero e a colori, che danno uno spaccato del paese e delle sue campagne attraverso l'intero Novecento.
Che senso ha riproporre dopo un così lungo periodo ricerche, le quali parlano di un tempo che ormai non c'è più? Con tutte le trasformazioni avvenute nell'ultimo quarantennio, le testimonianze di uomini e donne, che ci hanno preceduti, possono contribuire a tenere desta la memoria di un passato rurale, il quale ha determinato fortemente la storia e la filosofia esistenziale della comunità locale. Infatti è pur vero che il futuro di un popolo è già racchiuso nelle sue radici.
Il presente volume vuole essere un omaggio dell'autore alla sua terra natale, nel novantesimo anniversario della nascita e nel sessantesimo anniversario della scomparsa di Rocco Scotellaro, sindaco e "poeta della libertà contadina".