pp.113 brossura 14x21Attraverso lo studio delle opere del primo tempo (`28-`36) di Brancati, questo saggio matura una nuova prospettiva interpretativa dell`intera personalità artistica dello scrittore siciliano. Prospettiva che scende decisamente a scandagliare una causale estetico-sensitiva nella poetica brancatiana e che interagisce coi criteri canonici dell`apologia fascista, del realismo, del meridionalismo, del regionalismo e dell`erotismo, per trovarvi una linfa anteriore che lascia i segni diversi e via via più maturi di una stessa fibra di coscienza umorale. Nel titolo, perciò, fascismo e gallismo, oltre a delimitare il periodo in questione intercorrente tra queste due stagioni artistiche estreme, stanno indicativamente a racchiudere la dinamica interna e reale che si svolge tra essi, riferimenti convenzionali. Allentando così la necessità dei motivi convenzionali, il testo di Morelli sposta perentoriamente il problema dell`unità dell`opera di Brancati e della sua matrice artistica su un altro versante.