pp. 192, con 60 ill. a colori
Sessanta favole per sessanta “parole” per sessanta illustrazioni. “Favole pugliesi” ripropone frammenti di sapienza popolare per lo più dimenticati o, al limite, sedimentati nel “DNA culturale” di più generazioni grazie agli insegnamenti che hanno riempito il tempo e lo spazio, dove divengono indistinti l’immaginare del bambino e il narrare dell’adulto. Il recupero di storie dimenticate, spesso nella versione in italiano dall'originario dialetto, non è , tuttavia, il solo fine del libro, né il principale. “Favole pugliesi” propone, piuttosto, una originale esperienza di ascolto e di lettura che mette al centro il legame tra la malia del racconto, l’efficacia didascalica della singola parola, la suggestione dell’illustrazione. L’alleanza tra queste tre dimensioni comunicative propone in nuova veste l’antichissimo piacere della scoperta, nella fiaba e nella favola, di tracce delle nostre tradizioni, di credenze, di ritualità antiche, di una saggezza che non c'è più. Un piacere che non ha tempo e non ha età, che prescinde da appartenenze sociali e ideologiche. Un piacere che diventa immenso quando il racconto si fa occasione di contatto tra generazioni. Completano l’opera le tavole di tre giovani talenti dell’illustrazione.
Ecco l'indice del volume:
Accortezza - Il grano del massaio
Aiuto - Il leone e il topo
Amicizia - Compar cane e compar uccello
Ascolto - La vipera e il pastore
Astuzia - L’astuzia della volpe
Avvedutezza - La contadina intelligente
Benevolenza - Figlia e madre di suo padre
Caso - La fortuna è cieca
Cautela - La malizia del cane
Cooperazione - Il lupo e il maiale
Coraggio - Un leone generoso
Crudeltà - La brocca, la cassaforte e la sedia
Cupidigia - La morte dell’uomo
Curiosità - Gli animali che parlano
Dabbenaggine - Gesù e Pietro
Destino - Un colpo al cuore
Devozione - Il cane fedele
Dolore - Cuore di madre
Educazione - Mazze e panelle fanno i figli belli
Equità - Il calzolaio coraggioso
Esperienza - Una volta s’impicca Nicola
Fiducia - La Fortuna
Furbizia - La forza e la furbizia
Generosità - La focaccia
Giustizia - La storia dell’uccello grifone
Gratitudine - Il suocero e la nuora
Guarigione - Il racconto del piccolo gallo
Immodestia - La cornacchia e il pavone
Impudenza - Marzo
Incantamento - La fata gallina
Ingordigia - Chi troppo vuole nulla stringe
Ingratitudine - Il riccio e la lepre
Inquietudine - Lo spaccalegna incontentabile
Invadenza - La comare intrigante
Invidia - L’invidia punita
Lavoro - Il contadino Mollica
Lungimiranza - Tra padre e figli
Malintenzione - La lepre e la volpe
Menzogna - La volpe a cavallo del lupo
Morte - Il figlio uccide il padre
Necessità - Uno strano contrasto fra la Fortuna e la Sorte
Odio - Il gatto, il cane, il topo
Onestà - La buona fata
Ostinazione - L’uomo del cardellino
Paura - La volpe e il gatto
Pazienza - Le due contadine
Perseveranza - L’acqua, più forte dello scoglio
Promessa - Il racconto della principessa
Provvidenza - L’orfanella fortunata
Riconoscenza - L’uccello del paradiso
Saggezza - I tre consigli
Scaltrezza - Cecchino delle frustate
Serenità - Il ciabattino allegro
Sincerità - Giuseppe il giusto
Stupidità - Il pesce e il pescatore
Trasparenza - Le cento facce del re
Unione - Il leone e i tori
Vanità - La talpa dette gli occhi per la coda
Vizi - Il bambino e l’albero
Zizzania - Perché i cani odiano i gatti, e questi i topi
L'autore
Manlio Triggiani (Bari 1955), laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista e lavora alla “Gazzetta del Mezzogiorno”. Ha curato libri e collaborato alla redazione di volumi collettanei. Collabora con varie riviste. Alterna l'interesse per la cronaca (nei settori della cultura, dell'ecologia e delle tematiche della formazione, in particolare dell'Università) agli studi tradizionali e delle tradizioni popolari. Per i nostri tipi ricordiamo il suo “Storia del Natale. Culti, miti e tradizioni di una festa millenaria”.
Gli illustratori
Clara De Cristo è nata a Bari,dove vive e lavora. Dopo gli studi artistici ha partecipato a concorsi di pittura in diverse località italiane. Ha realizzato mostre di pittura collettive e personali, ha collaborato con teatri disegnando complementi scenografici, ha contribuito alla didattica di scuole elementari e medie mediante corsi di pittura e cartapesta. Renata Salvemini è nata a Brindisi nel 1972, ha frequentato l' “Accademia dell'illustrazione e della comunicazione visiva” a Roma, dove vive e lavora. Collabora come illustratrice free-lance con studi grafici e agenzie di pubblicità. Silvano Pica è nato a Taranto il 10 giugno 1986. Attualmente frequenta, presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce,il biennio specialistico in decorazione. Contemporaneamente, lavora come illustratore free-lance.