TORRE SAN GIOVANNI DI UGENTO E IL CULTO DI ARTEMIS BENDIS IN MAGNA GRECIA

Vitolo Michele
Dello stesso autore
Editore/Produttore: EDIPUGLIA
EAN: 9788872289525



pp.210, rilegato 21x30 cm

Il volume è dedicato all’insediamento messapico posto sulla punta della rada portuale di Torre San Giovanni di Ugento (Lecce), oggetto di indagini tra 1975 e 1976 da parte dell’Università di Lecce, l’École Française de Rome e la Scuola Normale Superiore di Pisa. L’attento riesame della documentazione d’archivio e lo studio sistematico dei materiali ceramici e coroplastici permettono di delineare l’evoluzione diacronica del sito, caratterizzato dalla presenza di un luogo di culto vissuto tra la seconda metà del IV e tutto il III secolo a.C. L’analisi funzionale delle ceramiche definisce con chiarezza le forme della socialità rituale, incentrata su pasti comuni e la dedica di strumenti della pesca; grande attenzione è rivolta all’offerta di terrecotte del tipo dell’Artemis Bendis, la cui identità e funzione nei contesti delle città italiote e delle aree indigene della Puglia sono criticamente ridiscusse. L’edizione dei ritrovamenti numismatici e delle iscrizioni, in particolare degli ostraka relativi a versamenti ai tesorieri del santuario da parte di personaggi greci e messapici, completa il quadro di questo santuario emporico, posto sotto il controllo di una divinità sensibile alla mediazione e alla coabitazione tra genti diverse. Il volume è completato dalla presentazione delle indagini condotte nel 2014-2016 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia nella necropoli esterna alle fortificazioni messapiche.


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€ 50,00
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Disponibilità: 3 disponibile

pp.210, rilegato 21x30 cm

Il volume è dedicato all’insediamento messapico posto sulla punta della rada portuale di Torre San Giovanni di Ugento (Lecce), oggetto di indagini tra 1975 e 1976 da parte dell’Università di Lecce, l’École Française de Rome e la Scuola Normale Superiore di Pisa. L’attento riesame della documentazione d’archivio e lo studio sistematico dei materiali ceramici e coroplastici permettono di delineare l’evoluzione diacronica del sito, caratterizzato dalla presenza di un luogo di culto vissuto tra la seconda metà del IV e tutto il III secolo a.C. L’analisi funzionale delle ceramiche definisce con chiarezza le forme della socialità rituale, incentrata su pasti comuni e la dedica di strumenti della pesca; grande attenzione è rivolta all’offerta di terrecotte del tipo dell’Artemis Bendis, la cui identità e funzione nei contesti delle città italiote e delle aree indigene della Puglia sono criticamente ridiscusse. L’edizione dei ritrovamenti numismatici e delle iscrizioni, in particolare degli ostraka relativi a versamenti ai tesorieri del santuario da parte di personaggi greci e messapici, completa il quadro di questo santuario emporico, posto sotto il controllo di una divinità sensibile alla mediazione e alla coabitazione tra genti diverse. Il volume è completato dalla presentazione delle indagini condotte nel 2014-2016 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia nella necropoli esterna alle fortificazioni messapiche.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788872289525
AutoreVitolo Michele
EditoreEDIPUGLIA
Data pubblicazione05/07/2021
CategoriaArcheologia
Pagine210
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