Vocabolario dei dialetti salentini (Terra d'Otranto) 3 volumi

Rohlfs Gerhard
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880860358



pp.1200 (I 3 volumi brossura ) Confanetto esterno rigido
RISTAMPA DEL VOLUME PUBBLICATO NEL 1976

L'OPERA DEL ROHLFS
La dialettologia italiana deve moltissimo alle ricerche di Gerhard Rohlfs. Da una parte egli ha elaborato gli strumenti più utili e preziosi di cui disponiamo oggi (Grammatica Storica e Atlante linguistico), dall'altra ha arricchito e continua ad arricchire la bibliografia dialettale con una nutritissima serie di studi su fenomeni specifici di singole aree, prima fra tutte le estreme punte meridionali, Calabria e Salento, per i complessi problemi storici che pongono tanto le zone romanze quanto le zone griche.
Ed è proprio a lui che il Salento deve un'amorosa, puntuale, metodica investigazione quale nessun altro studioso ha mai compiuto per una sub-regione italiana.
Chi conosce l'attività di Gerhard Rohlfs sa che cosa il Salento significhi per lo studioso tedesco: non il pretesto o il luogo occasionale per un'arida ricerca, ma un campione di umanità col quale egli ama ancor oggi — e forse, soprattutto oggi — misurare le proprie capacità con gli altri uomini, di ricondurre il lavoro del linguista ad una dimensione di cui sempre più spesso si sente la necessità oggi, e che solo il contatto diretto, «partecipato» col protagonista del fatto di lingua può dare.
Oltre all'indiscusso e indiscutibile valore intrinseco degli studi del Rohlfs, al di là dell'acribia del ricercatore e della profonda genialità dello scienziato, il Salento gli è affettuosamente grato per l'amorosa investigazione della vita, del pensiero, delle cose — oltre che della lingua — di questa regione e per il rigoroso rispetto di quelle scadenze pressoché annuali che, a distanza di tanti anni dal primo contatto, riportano periodicamente lo studioso di fama mondiale fra la gente del Salento, dove egli riprende e amplia con più che giovanile vigore i propri lavori secondo quella tecnica di ricerca in situ mai abbandonate, e ci offre insieme una testimonianza di attaccamento e dedizione.

UN GIUDIZIO SUL «VOCABOLARIO»
Per realizzare il Dizionario dei dialetti salentini il compito di Gerhard Rholfs è stato difficile, perché per la regione salentina non esistevano vocabolari dialettali di qualche consistenza e attendibilità. L'indagine lessicale si è svolta sull'intero territorio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. I paesi nei quali sono state eseguite le indagini linguistiche del Rohlfs sono 140 (16 nella provincia di Brindisi, 102 in quella di Lecce e 22 in quella di Taranto) e sono state utilizzate tutte le fonti scritte (stampate o manoscritte) che è stato possibile reperire. La trattazione delle singole voci è chiara, ricca di fraseologia, scritta in un perfetto italiano. Ciò che rende poi particolar- mente prezioso questo vocabolario è la sobria indicazione etimologica nelle voci più caratteristiche del dialetto (per quelle corrispondenti a parole della lingua italiana comune, il Rohlfs per lo più non dà etimologia, rimandando ai vocabolari etimologici italiani). Dal punto di vista del folklore e degli usi e costumi regionali, il Vocabolario appare particolarmente prezioso per le ricche spiegazioni e per una ottantina di disegni e schizzi. Esaminando questi tre volumi, ch'io non esito a indicare come modello per coloro che intendano intraprendere la descrizione lessicale di dialetti italiani, io mi sono più volte domandato: quale delle nostre Accademie accetterebbe di pubblicare un dizionario di un dialetto dell'Austria o della Germania, occupando 1200 pagine dei suoi «Atti», con un testo scritto interamente in tedesco?
CARLO TAGLIAVINI in Oggi del 21 settembre 1961.

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€ 75,00
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Disponibilità: 3 disponibile

pp.1200 (I 3 volumi brossura ) Confanetto esterno rigido
RISTAMPA DEL VOLUME PUBBLICATO NEL 1976

L'OPERA DEL ROHLFS
La dialettologia italiana deve moltissimo alle ricerche di Gerhard Rohlfs. Da una parte egli ha elaborato gli strumenti più utili e preziosi di cui disponiamo oggi (Grammatica Storica e Atlante linguistico), dall'altra ha arricchito e continua ad arricchire la bibliografia dialettale con una nutritissima serie di studi su fenomeni specifici di singole aree, prima fra tutte le estreme punte meridionali, Calabria e Salento, per i complessi problemi storici che pongono tanto le zone romanze quanto le zone griche.
Ed è proprio a lui che il Salento deve un'amorosa, puntuale, metodica investigazione quale nessun altro studioso ha mai compiuto per una sub-regione italiana.
Chi conosce l'attività di Gerhard Rohlfs sa che cosa il Salento significhi per lo studioso tedesco: non il pretesto o il luogo occasionale per un'arida ricerca, ma un campione di umanità col quale egli ama ancor oggi — e forse, soprattutto oggi — misurare le proprie capacità con gli altri uomini, di ricondurre il lavoro del linguista ad una dimensione di cui sempre più spesso si sente la necessità oggi, e che solo il contatto diretto, «partecipato» col protagonista del fatto di lingua può dare.
Oltre all'indiscusso e indiscutibile valore intrinseco degli studi del Rohlfs, al di là dell'acribia del ricercatore e della profonda genialità dello scienziato, il Salento gli è affettuosamente grato per l'amorosa investigazione della vita, del pensiero, delle cose — oltre che della lingua — di questa regione e per il rigoroso rispetto di quelle scadenze pressoché annuali che, a distanza di tanti anni dal primo contatto, riportano periodicamente lo studioso di fama mondiale fra la gente del Salento, dove egli riprende e amplia con più che giovanile vigore i propri lavori secondo quella tecnica di ricerca in situ mai abbandonate, e ci offre insieme una testimonianza di attaccamento e dedizione.

UN GIUDIZIO SUL «VOCABOLARIO»
Per realizzare il Dizionario dei dialetti salentini il compito di Gerhard Rholfs è stato difficile, perché per la regione salentina non esistevano vocabolari dialettali di qualche consistenza e attendibilità. L'indagine lessicale si è svolta sull'intero territorio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. I paesi nei quali sono state eseguite le indagini linguistiche del Rohlfs sono 140 (16 nella provincia di Brindisi, 102 in quella di Lecce e 22 in quella di Taranto) e sono state utilizzate tutte le fonti scritte (stampate o manoscritte) che è stato possibile reperire. La trattazione delle singole voci è chiara, ricca di fraseologia, scritta in un perfetto italiano. Ciò che rende poi particolar- mente prezioso questo vocabolario è la sobria indicazione etimologica nelle voci più caratteristiche del dialetto (per quelle corrispondenti a parole della lingua italiana comune, il Rohlfs per lo più non dà etimologia, rimandando ai vocabolari etimologici italiani). Dal punto di vista del folklore e degli usi e costumi regionali, il Vocabolario appare particolarmente prezioso per le ricche spiegazioni e per una ottantina di disegni e schizzi. Esaminando questi tre volumi, ch'io non esito a indicare come modello per coloro che intendano intraprendere la descrizione lessicale di dialetti italiani, io mi sono più volte domandato: quale delle nostre Accademie accetterebbe di pubblicare un dizionario di un dialetto dell'Austria o della Germania, occupando 1200 pagine dei suoi «Atti», con un testo scritto interamente in tedesco?
CARLO TAGLIAVINI in Oggi del 21 settembre 1961.
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DatiDescrizione
EAN9788880860358
AutoreRohlfs Gerhard
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2008
CategoriaLinguistica & Dialetto
Pagine79
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