Aa.Vv.
pp.160, brossura -
Raccontare una favola per conoscere un territorio. Leggende, “cunti”, aneddoti e pagine di storia salentina si dispiegano per immergersi nella cultura più antica e suggestiva del Salento e preservare una conoscenza preziosa, quella del patrimonio immateriale, fatto di racconti, tradizioni e credenze popolari. Si parte dal Salento, per raccontare la Puglia. Il libro è, infatti, il primo capitolo del progetto “Luoghi da favola – Storie e leggende del Tacco d’Italia”, che mira a recuperare e riproporre la tradizione orale, con il fantasioso carico dei suoi protagonisti, legati a particolari luoghi del territorio, e all’immaginario di un popolo tramandato di generazione in generazione. Articolato in cinque capitoli (Mamma li Turchi; Di principesse e amori infelici; Di tesori e acchiature; Tra diavoli e santi; Di fate, streghe, orchi, spiriti e folletti), il volume fornisce un itinerario insolito e originale, una vera e propria guida al Salento da scoprire, con il passo lento del cammino a piedi, di contrada in contrada, dallo Jonio all’Adriatico, dalla costa verso l’entroterra, spiando nelle grotte naturali, tra antichi manieri e chiese vetuste, tra quercete e menhir. Chi non conosce il Salento, le sue favole e le sue leggende, si troverà tra le mani un pratico strumento di divulgazione e conoscenza. Chi nel Salento è nato e cresciuto, avrà l’impressione di sentire l’eco familiare dei racconti letti da bambino e delle storie ascoltate forse accanto al fuoco, in compagnia dei nonni. A impreziosire i testi, ci sono le 17 tavole illustrate dal disegnatore Pietro Galeoto che, in punta di matita, tratteggia spiritelli e principesse tristi, santi incolleriti e creature del bosco.