La Tarantata. Commedia in tre atti (dialetto di Manduria)

pp.108 brossura 14x22 1 -

Il fenomeno del tarantolismo in Puglia I. La stagione del sole - 2. La tarantola. Quale bestia? - 3. Il nome e il significato. - 4. Magia, religione e mito. - 5. La sete e l`acqua. - 6. Gli alberi e la vita. - 7. Da Bevagna a Manduria. - 8. Miti greci e tarantolismo. - 9. Cristianesimo e riti pagani. - 10. Il fascino. Tavole illustrative 2 - Un autore, un`opera. Leon Lacaita e Manduria nei primi anni del secolo. Lettura de «La Tarantata» ... L L`autore e le opere. - 2. - La tipografia e l`editore 3. Il fratello don Pietro, animatore culturale. - 4. Interesse al dialetto e genesi de La tarantata. - 5. Michele Greco e le opere sul dialetto. - 6. Dialetto e regime. - 7. Lingua e storia di campanile. - 8. Dall`orizzonte all`abitato. - 9. Il tarantolismo in Puglia e ne La tarantata - 10. Il segno della morte e della rinascita. - 11. La trama, le scene e i protagonisti. - 12. Le «costumanze nuziali» - 13. La vita che continua. - 14. Il verismo ne La tarantata e Manduria nel 1910.- 15. Genere, lingua e democrazia. - 16. La tarantata, Nniccu Ftircedda e il teatro pugliese. - 17. Il linguaggio e i gesti antichi. - 18. Per la regìa e i comportamenti - 19. Semplicità locale e tarantolismo. Tavole illustrative La tarantata Preambolo La commedia Attu primo Attu sicondu Attu Terzo