pp.240 Un Salento meraviglioso da raccontare con la sua storia, le tradizioni, il folclore, il mare, il sole, il vento, i profumi, i muretti a secco, le masserie, la pizzica, le feste, l’estate, l’arte, il barocco ma anche con le sue contraddizioni, come un frutto dolce, profumato e colorato ma irto di spine. Un viaggio spazio-temporale che ci porterà a visitare città contemporanee, disilluse e disincantate, ma non per questo meno belle e intriganti, contrade, borghi e paesi sospesi nel tempo, tra voli di uccelli e cespugli odorosi, con luoghi e parole che fanno sentimento, emozione, canto, preghiera. Tutto questo è "Salento Quante Storie 2". Perfettamente in linea con il progetto editoriale di I Libri di Icaro che vuole proporre e promuovere nuovi scrittori-narratori, ma anche, un territorio: il nostro, attraverso l’uso delle parole e della cultura, non solo con le immagini dei vari stereotipi, seppur famosi nel mondo, del mare incantato, delle spiagge finissime, della pizzica o del barocco. Un progetto ambizioso, difficile da realizzare, visto pure il contesto storico che stiamo vivendo, la profonda crisi economica e di valori, la decadenza politica e di ideali. Ma le sfide ci appassionano, così come ci appassiona la scrittura e la lettura, la cultura, l’editoria. La cultura ci salverà. È un sogno? E cosa saremmo noi senza di essi?