pp.106, brossura - Semantica Preghiera è una richiesta di appartenenza. É un ri-conoscimento, come un attimo che calma il dolore nella sfera dell’umano sentire, che si manifesta come una luce nella memoria... Quel riconoscersi sviluppa il pensiero e quindi la domanda del bambino che dentro dimora. L’idolo del bambino-eroe in cerca del drago da uccidere, la rappresentazione dell’uomo padre di se stesso che fa della sua volontà un dovere etico, un’arma intrisa di magia per combattere il buio dell’anima. Quel bambino, eroe, mago, vuole rubare dall’assoluto il segreto dell’equilibrio, dell’armonia tra corpo e oltrecorpo... Immagina che quella forza che lo spinge al movimento sia la stessa che accompagna il caos alla ricerca del cosmos, quella che muove il piccolo e il grande, il sopra e il sotto che richiama al miscrocosmo e al macrocosmo come Uno nel Tutto. La forza generatrice di Amore, di Eros come energia primordiale e soprasensibile, ritorna a noi in forma di una semantica preghiera permeata di significanti che la vita recita, come empiricus emozionale, nella scelta di appartenere a se stessa.”+ (Marta Siciliano)