pp.91, brossura - Il giornalista deve possedere il sapere, deve essere in grado di raccontare, deve fare collegamenti e inchieste. Poi a volte riesci a fare un lavoro dignitoso, altre volte meno. La verità è che in questo Paese c’è un giornalismo troppo pigro, troppo filogovernativo, troppo emebedded, al seguito; un giornalismo che si occupa troppo del noto e poco dell’ignoto. Vincenzo Arena, invece, con questo lavoro tenta di andare in profondità, al di là della cronaca quotidiana e delle apparenze e lo fa, in particolare, sul tema della presenza delle mafie in Puglia. Quella Puglia in cui ci sono tante mafie, forse troppe. Non così potenti come le calabresi e le siciliane, ma sicuramente feroci e per troppo tempo non adeguatamente investigate. (Attilio Bolzoni) L’opera racconta le inchieste raccolte da Vincenzo Arena nel corso degli ultimi dieci anni di giornalismo sulla mafia di Puglia. Una selezione di notizie e documenti sul racket, sulle dichiarazioni dei testimoni di giustizia, sugli scandali dei comuni pugliesi sciolti per infiltrazioni mafiose e su tutto ciò che orbita intorno alla criminalità organizzata pugliese, in un dossier doloroso, ma necessario, incluso nella collana Sokrates.