COMPAGNIA DI MUSICA SALENTINA Mazzate Pesanti CD + libretto
Il Salento è un posto bellissimo, per me è il più bello del mondo, e la sua musica è una musica bellissima, per me la più bella del mondo Quello che sembra mancare allo stato attuale, è una programmazione degli interventi che parta dalle caratteristiche del Salento, un posto piccolo ed isolato, dove le bellezze paesaggistiche (che proprio perché “piccole” non possono sopportare più di tanto interventi che ne riducano ancora di più l’estensione) dovrebbero essere tutelate con delle zone di protezione a vincolo di inedificabilità tutto attorno; dove lo sviluppo sia compatibile con il territorio. Contemporaneamente assistiamo a grandi operazioni di marketing del territorio, all’organizzazione di grandi “eventi”, alla deliberata manipolazione della realtà storica ad uso pubblicitario, attraverso la creazione di una serie di “icone”, come quella del ragno e del tamburello (che sono come la pizza e il mandolino per Napoli), o quella del Salento edonistico-dionisiaco, dove “tradizionalmente” i contadini al termine del lavoro si riunivano nell’aia della masseria a ballare sfrenatamente la pizzica […] E qui entriamo nel discorso musica salentina: la musica più bella del mondo. Che dire? Come nel campo degli interventi sul territorio, anche nel campo musicale manca un progetto di sviluppo che parta dalle caratteristiche della musica del Salento con l’obiettivo di farla crescere dall’interno. Se i nostri amministratori “illuminati” non fossero stati così occupati nell’organizzare i lunapark musicali, avrebbero utilizzato una piccola parte del fiume di soldi stanziati per gli eventi nell’istituzione di un centro studi, di un archivio sonoro, di progetti di ricerca. ...dall`Introduzione...