Un animale simbolico e non zoologicamente identificabile con alcuna specie di aracnide - come ha chiarito nel 1959 l'etnologo Ernesto De Martino sovrintende la misteriosa fascinazione legata al fenomeno culturale e religioso conosciuto come tarantismo. Gli etnomusicologi Domenico Staiti, Brenno Boccadoro, Gilibert Rouget, Luisa Cosi e Giorgio Di Lecce ne esplorano l'universo in questo saggio dedicato al carattere musicologico dei processi di guarigione divenuti celebri. Un testo che indaga il contrappunto fra antichità greca, tradizione colta rinascimentale-barocca, sincretismo catartico-religioso. La terapia musicale adoperata da secoli come rimedio contro il celebre morso del ragno si rivela, attraverso questo studio a cinque voci, un retaggio di grande dignità culturale, artistica e spirituale.