pp.224 brossura
Questo volume raccoglie "le voci di dentro" dell'autore nel lungo viaggio di una memoria decana. Nel loro insieme esse si propongono come trattamento omeopatico alla sovrapposizione della comunicazione del nostro tempo, mitigandone gli effetti distorsivi, a vantaggio di un colloquio umano compassionevole. Introducendo il canone del sensibile negli studi e negli stili comunicativi queste pagine aiutano a conquistare uno sguardo diverso sul mondo della comunicazione, spingendosi ogni volta sull'oltre tra le possibilità inventariate. Le "voci" raccolte ruotano attorno a concetti-chiave come arte, educazione, immaginazione, mito e poiesi, che migrano dalle forme dell'umanesimo classico alle nuove forme dell'umanesimo classico alle nuove forme (e ai nuovi doveri) dell'umanesimo di frontiera.