pp.152 Leggere questo libro è come leggerne due, contigui eppure diversi l’uno dall’altro. La prima parte, "Acaya", narra vicende accadute nel 1944 quando il paesino fortificato ospitava un reparto dell’Esercito Italiano addetto all’osservazione e al controllo della vicina costa. Due amici, si trovano coinvolti nel ritrovamento e nella traduzione di un brogliaccio accidentalmente trovato scavando in un ipogeo. Nell’antico manoscritto, il racconto di Frate Simeone Schena, conduce i due in un tempo remoto... Nella seconda parte, "Taranto", c’è il resoconto investigativo condotto da un commissario e dal suo sottoposto intorno ad inspiegabili assassinii avvenuti nel 1414 e proseguiti poi nel 1944. Una trama di misteri che mischia Storia e storie.