pp.142, rilegato 17,5X24,5 Eugenio Selvaggi nasce a Martina Franca (TA) il 18 giugno 1872 da antica e nobile famiglia. Inizia gli studi nel Collegio di Conversano per poi proseguirli a Roma dove respira i fermenti culturali, sociali e artistici che scuotono la Capitale di fine secolo. I primi anni del ’900 lo vedono impegnato in campo politico e sociale. La sua frequentazione di Romolo Murri prima e l’amicizia con Don Luigi Sturzo poi, lo portano ad essere tra i primi e più vivaci promotori della nuova Democrazia Cristiana e quindi del Partito Popolare in Puglia. Nel 1901 organizza a Taranto il primo Congresso Cattolico Pugliese; contemporaneamente fonda il "Bollettino Bibliografico Pugliese", quindicinale che nel 1904 si trasforma nella rivista mensile "Il Bibliografo". La sua grande sete di conoscenza lo conduce altresì a pubblicare i risultati dei suoi studi al fine di suscitare le idee, accendere il confronto e favorire lo scambio. Gli anni Venti lo vedono occupare diverse cariche di prestigio: è nominato prima Reale Ispettore dei monumenti di Terra d’Otranto.Nel 1925, sempre a Lecce, fonda l’Accademia di Belle Arti e Lettere di cui è presidente ed attivo animatore.