pp.637, rilegato 16X22; ill. B/N I segreti della psiche umana di cui l’humour nero possiede le chiavi. Se dall’antichità a oggi numerosi scrittori si sono mostrati in questo territorio letterario non è stato per la curiosità o la scommessa di provarsi in un altro registro della scrittura, piuttosto invece per esplorare zone della conoscenza altrimenti inaccessibili. L’humour nero è essenzialmente un esercizio dell’intelligenza. L’autore (e con lui il lettore) mettendo in scena una vicenda o un personaggio guarda dietro di essi le altre facce nascoste, così da contestarli e farli a pezzi, quasi come un vivisezionatore, eppure senza mai annullare o negare la dose di mistero o di assurdo o di paradosso che i casi della vita contengono testardamente. È uno sguardo doppio, che consente di spingere la vista molto oltre l’osservazione ordinaria delle cose, fino all’eccesso. Questa antologia ripercorre gli itinerari dell’humour nero nella letteratura occidentale attraverso 1 suoi capolavori, dal tempo della Roma imperiale fino ai nostri giorni.