Suoni e ritmi, storie e personaggi di un Salento “diversamente tarantato”, e di una Lecce mai dimenticata. Tra un mambo goliardico ed estatico e vecchie memorie rock, tra uno ionico e solare Calypso e la boccheggiante città anni ’70. In musica e parole racconta la sua storia Beppe Elia, con la complicità di Mino Toriano, e canta quella dei suoi Anima Lunae in un particolare “cofanetto” libro+cd: dai Forum alla Mela d’Oro e ai Band Aid, nel libro “La storia siamo ahinoi” si ripercorrono gli anni ruggenti della nuova musica salentina. Sono pagine e tracce che raccontano la storia di un Salento “d’altri tempi”, e magari “di altri suoni”, di una Lecce “di altri personaggi”. Alcuni divenuti “mitici”, altri persi nel vortice dei drammi esistenziali di una generazione sul baratro, ma rimasti nel cuore e nei pensieri.
Non a caso c’è un sornione Edoardo De Candia in copertina de “La storia siamo ahinoi”, sottotitolo “Diari di musica e amicizia dall’era de ‘L’immaginazione al potere’ (anni 70) a quella de ‘L’ozio creativo (2012)’”. È un Edoardo nudo, con in testa il velo della Madonna e col pugno alzato, “un Tarzan buono, un alfiere della non violenza con cui passare le notti tra putee e sogni”, nella città degli anni ’70 e ’80. Edoardo oggi è diventato un simbolo di libertà, “un essere libero da tutto e da tutti, anche in una città perbenista ed unta di paternostri come Lecce”.
C’è anche la voce di Edoardo (in una rara registrazione di Mauro Marino) in “Nudo su un fico”, brano di punta del cd “Ego sum Anima Lunae” allegato al libro, una raccolta di brani tratta dai due cd degli Anima Lunae (più un inedito “Te puertu a Puertu Cesar” cantata da Pino Ingrosso), “complesso” nato alla fine degli anni ’90 sulla scorta di una vecchia e vera amicizia, di tante passioni e, soprattutto, di una incondizionata e incondizionabile voglia di far musica e divertirsi
Questi i dodici brani: Salento Mambo, Faugno, Arsenico, Ho fatto il Tarzan/Nudo su un fico, Calypso, Luna assassina, Ballo, Sciù sciù, Il re della costa, Te puertu a Puertu Cesar, Sciamu moi, Lu tiempu de le cerase.
Gli Anima Lunae sono: Beppe Elia (voce), Mino Toriano (chitarre), Ronny Leva (tres), Paolo Pulli (ukulele), Vladimir Martinez (contrabbasso, percussioni), Ramon Perez (voce, percussioni), Rosa Linda Palmisano e Donatella Nacci (cori).
Nel libro, con l'introduzione di Roberto Guido, direttore di quiSalento, ci sono contributi, racconti e saluti di: Luigi Lezzi, Silverio Tomeo, Massimo Melillo, Mino Toriano, Angelo Marzo, Mario Robertini, Zio Beppe, Roberto Gagliardi, Beppe Capozza, Luigi Cosi, Beppe Fazio, Giuseppe Chiriatti, Totò Labriola, Anna Mazzeo. E un conclusivo ed esilarante “Glossario Tecnico Musicale Salentino”.
(articolo tratto da "Qui Salento")