Brani contenuti nel Cd:
01 Stornelli nosci
02 Mieru
03 Santu Lazzaru
04 Pizzica la sacara
05 La mescianza
06 Mara l'acqua
07 Sciusciumaniellu
08 La calandra
09 Vorrei volare
Uccio Aloisi è una delle figure più emblematiche della musica e della cultura salentina. Propone un vastissimo repertorio di canti e musiche ripresi direttamente dal cuore di una cultura di tradizione orale: stornelli, nenie, canti alla stisa, pizziche, canti di lavoro. Uccio Aloisi, settantacinquenne, è l’ultimo di una numerosa famiglia contadina, povera gente che ogni alba iniziava una lunga giornata. I canti del lavoro non sono certamente esclusivi del blues arcaico di matrice afroamericana, ma comune a tutte le classi lavoratrici umili del mondo. Uccio assorbe questa tradizione, oltre al dono di una voce pura e di straordinaria qualità, dal padre. Il grande mattatore della pizzica e della melodia popolare salentina, sfida l’età con la sua arma migliore, la voce. La sua professionalità, la sua umiltà artistica ed umana sono stati di esempio per molte generazioni di musicisti che si sono avvicinati alla musica popolare del Salento.
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Uccio Aloisi nasce nell'Ottobre del 1928 a Cutrofiano, un piccolo paese del Basso Salento. Uccio assorbe questa tradizione, oltre al dono di una voce pura e di straordinaria qualità, dal padre che ne trasmette i fondamentali a tutti i figli maschi della famiglia.Per tutta la sua vita Uccio Aloisi ha lavorato e cantato, senza mai trascurare nè l'una nè l'altra attività. Ha lavorato la terra, ha estratto il tufo nelle cave, ha scavato pozzi di acqua sorgiva, fatto decine di altri mestieri. In tutto questo la sua VOCE, unica e particolarissima, gli è stata compagna fedele. Poi un giorno, insieme ad un suo caro amico UCCIO BANDELLO , vicino di campo e di canto, e ad UCCIO MELISSANO, forma un gruppo di cantori "LI UCCI". Questo l'inizio di una serie di serate che si affiancano al lavoro agricolo. La prticolarità e la profondità del loro canto li portano ad esibirsi in italia ma anche all'estero. Gli anni sono passati e il tempo ha deciso che solo lui sopravvivesse, il grande mattatore della pizzica e della melodia popolare salentina, che sfida l'età con la sua arma migliore, La VOCE. La sua professionalità, la sua umiltà artistica ed umana sono stati di esempio per molte generazioni di musicisti che si sono avvicinati alla musica popolare della terra del Salento. Compagno di viaggio di Uccio Aloisi nei concerti live è il suo gruppu, capitanato dall'amico compagno vocale Domenico Riso (Voce e Tamburello), e il maestro Antonio Calsolaro (mandolino).