pp.213 brossura 17 x 25
Questo libro è sostanzialmente una storia romanzata che si ispira a fatti e vicende di un lontano passato nella terra dei Messapi. Il periodo storico entro il quale si sviluppa tutta la trama è il V sec. a.C. Il sacco di Carbina, la costituzione della Lega Messapica, la grande disfatta dei Tarantini ad opera degli Japigi-Messapi sono le vicende che occupano la prima metà del secolo; nella seconda metà, invece, si sviluppano diverse vicissitudini che portano anche ad amari risvolti per le sorti della Messapia. Si impone, infine, un personaggio molto noto e diverse volte citato dalle fonti dell`epoca: re Arthas, nuovo faro per un lungo periodo della storia dei Messapi. Nell`ambito di questa realtà storica, alquanto complessa ed ampiamente variegata, si inquadra, richiamandosi alla tradizione letteraria inglese, il romanzo storico di Fernando Sammarco, intriso di eventi reali e fatti volutamente e sapientemente inventati quasi a voler rifinire una storia purtroppo non del tutto indagata a fondo. Un romanzo che l`autore, nell`accingersi all`opera, ignorava certamente quanto sarebbe stato poi attuale, considerando in particolare le evenienze che oggi si è purtroppo costretti ad affrontare. L`opera, dopo la dotta dissertazione introduttiva del Prof. Cesare Marangio ( docente di Epigrafia Romana presso l`Università di Lecce ) e dopo la relativa premessa dell`autore, seguita da opportune note di carattere topografico e da un breve profilo dei personaggi cui si riferisce la narrazione, presenta quattordici capitoli che ci riportano mediante le suggestive descrizioni e l`avvincente svolgersi degli eventi ad un`epoca eroica della civiltà messapica