pp.190, brossura 15x21
Un libro che ha il pregio di affrontare, attraverso la chiave innovativa della narrazione cinematografica, questioni estremamente dolorose che toccano da vicino la vita di molte donne e che, normalmente, apprendiamo solo dalle pagine della cronaca nera.
Sette film, sette personaggi femminili con una caratteristica comune: queste donne sono delle guerriere. Sette creature così forti da acquistare vita propria uscendo dai confini della pellicola per entrare nel nostro immaginario: una suggestione che ci invade, una specie di totale immersione in volti, colori, paesaggi.
Un lavoro intenso e raffinato che apre una finestra sull’universo femminile, racconta le donne, le loro difficoltà, ma anche il loro coraggio e la loro forza d’animo. L’autrice infatti affronta temi come le mutilazioni genitali (Moolaadé di Sembène Ousmane), lo stupro (Le chaos di Youssef Chahine), l’integrazione e le unioni interculturali (La sposa turca di Fatih Akin), le adozioni e la maternità (Segreti e bugie di Mike Leigh), la moda e la società (Il diavolo veste Prada di David Frankel), il disagio mentale (Respiro di Emanuele Crialese) e infine mette due donne e due generazioni a confronto: la regina Elisabetta e Diana Spencer (The Queen di Stephen Frears).
In questo libro si parla di passione, di amore per la vita e amore per l’amore stesso, attraverso i film presi in esame l’autrice sviscera l’animo femminile: al centro dell'attenzione della macchina da presa la realtà di donne diverse, ma tutte accomunate da forza, sensibilità e laboriosità. L’analisi parte da pellicole provenienti da tutto il mondo, che raccontano storie di donne forti e coraggiose, che si trovano ad affrontare difficoltà quotidiane più o meno vicine alle nostre, poi il campo d’indagine è esteso all’attualità, con dati e informazioni precise: Rita Picchi ci porta per mano in un viaggio nel reale attraverso le suggestioni del cinema, il segno del libro infatti è la capacità di stabilire una illuminante continuità tra cinema e realtà, muovendo l’analisi con grazia e precisione tra queste due dimensioni, mescolando emozioni legate alle protagoniste che attraversano anche la nostra anima