LE PAROLE SI ARRICCIANO COME LE NUVOLE. SCRITTI DISPERSI (1977-1993)

Verri Antonio
Dello stesso autore
Editore/Produttore: KURUMUNY EDIZIONI
EAN: 9791281083653



"Celebrare la poesia? E chi ci pensa! La poesia ha i suoi luoghi e i suoi splendidi violini verdi, e le disarmonie e il suo bel giallo canarino. Noi siamo qui, ancora per qualche istante, invece, in nome di un dio minuscolo che ha parenti pagani, contenti, meno contenti, dispiaciuti, meno dispiaciuti, eroi, pupi, stanchissimi, disperati, infastiditi, gioviali, speciali Domani saremo altrove" [a.L.V.]. 654 Opera in due tomi non vendibili separatamente Note: vol. I a cura di Irene Bevilacqua; vol. II a cura di Adele Errico La letteratura intesa come militanza attiva, partecipazione e operativita culturale emerge in maniera netta nella ricca attivita pubblicistica di Antonio L. Verri, per la prima volta raccolta integralmente in questo doppio volume. Tra il 1977 e il 1993 Verri si fa promotore di numerose riviste e fogli letterari, in una frenetica e generosa attivita che si fonda sull’intenzione di traghettare la cultura e le lettere salentine fuori dagli angusti confini provinciali. Nascono cosi le esperienze di "Caffe Greco", "Pensionante de’ Saraceni", "On Board", "Quotidiano dei poeti" e "Titivillus", oltre alle collaborazioni con "Quotidiano di Lecce" e "SudPuglia". Nei suoi interventi, sempre caratterizzati da una robusta verve polemica, Verri "l’uomo rivista" - come l’ha definito simpaticamente Ennio Bonea - si sente parte integrante, erede e animatore di una comunita letteraria orgogliosa di essere borderline, se per allineata si intende la cultura del "perbenismo impellicciato", ossequiosa del potere editoriale e accademico e incline al compromesso.


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"Celebrare la poesia? E chi ci pensa! La poesia ha i suoi luoghi e i suoi splendidi violini verdi, e le disarmonie e il suo bel giallo canarino. Noi siamo qui, ancora per qualche istante, invece, in nome di un dio minuscolo che ha parenti pagani, contenti, meno contenti, dispiaciuti, meno dispiaciuti, eroi, pupi, stanchissimi, disperati, infastiditi, gioviali, speciali Domani saremo altrove" [a.L.V.]. 654 Opera in due tomi non vendibili separatamente Note: vol. I a cura di Irene Bevilacqua; vol. II a cura di Adele Errico La letteratura intesa come militanza attiva, partecipazione e operativita culturale emerge in maniera netta nella ricca attivita pubblicistica di Antonio L. Verri, per la prima volta raccolta integralmente in questo doppio volume. Tra il 1977 e il 1993 Verri si fa promotore di numerose riviste e fogli letterari, in una frenetica e generosa attivita che si fonda sull’intenzione di traghettare la cultura e le lettere salentine fuori dagli angusti confini provinciali. Nascono cosi le esperienze di "Caffe Greco", "Pensionante de’ Saraceni", "On Board", "Quotidiano dei poeti" e "Titivillus", oltre alle collaborazioni con "Quotidiano di Lecce" e "SudPuglia". Nei suoi interventi, sempre caratterizzati da una robusta verve polemica, Verri "l’uomo rivista" - come l’ha definito simpaticamente Ennio Bonea - si sente parte integrante, erede e animatore di una comunita letteraria orgogliosa di essere borderline, se per allineata si intende la cultura del "perbenismo impellicciato", ossequiosa del potere editoriale e accademico e incline al compromesso.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9791281083653
AutoreVerri Antonio
EditoreKURUMUNY EDIZIONI
Data pubblicazione13/03/2025
CategoriaLetteratura & Filosofia
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