Alla periferia dell'impero. Viaggio fotografico nel Salento del Ventennio

Pappadà Roberta
Dello stesso autore
Editore/Produttore: KURUMUNY EDIZIONI
EAN: 9788898773541



pp.216, brossura 21x22 - illustrato colori e b/n

«Entravo nelle case, spiegavo il mio lavoro, chiedevo le foto. Venivo ascoltata con diffidente attenzione, poi le foto arrivavano e insieme alle foto i racconti. Talvolta erano poche immagini sparse, a volte interi album: le poggiavo su una sedia in cortile o alla luce di una finestra o su una loggia. Fotografavo con una piccola Fuji».


Queste pagine ricompongono, con indagine paziente e accurata documentazione, vent’anni di storia del Salento all’interno della più grande storia nazionale e internazionale. Dal tormentato primo dopoguerra alla violenza del nascente regime fascista, dalle diverse fasi della dittatura fino alle drammatiche vicende della guerra: gli scatti qui raccolti – supportati da documenti inediti privati e d’archivio, testimonianze orali, estratti della stampa dell’epoca – aprono uno sguardo vivido e partecipe sull’enormità della tragedia che accomunò milioni di esseri umani.
Tra analogie e ricorsi, l’incontro tra micro e macrostoria non soverchia gli avvenimenti locali; cerca piuttosto di valorizzarne le specificità, inserendoli in una cornice più ampia. La ricostruzione fotografica dà volto a uomini e donne e contesto visivo a fatti e passaggi storici già ampiamente approfonditi, e ad altri trascurati per lungo tempo e soltanto di recente indagati dalla storiografia. Come in un mosaico, i cui tasselli non sono che frammenti, così in queste tracce, pensate e colte in una visione d’insieme, è possibile individuare nessi significativi, momenti di passato decifrabili.
Emerge innanzitutto la conferma delle durissime condizioni di vita e di lavoro dei ceti poveri del sud, contadini, artigiani, operai; di un paese oppresso dall’arretratezza, dal provincialismo, da una classe dirigente corrotta e incapace. Un paese che la dittatura ha privato delle sue più vive energie intellettuali; che dal regime si lascia vessare e intorpidire, illudere e lusingare, tanto che a lungo faticherà a elaborare una maturità democratica.
Si delinea, allo stesso tempo, la persistente opposizione che attraversa il Ventennio. Le testimonianze di soldati e lavoratori, bambini e donne, sindacalisti e politici, intellettuali e giornalisti; il loro destino di maltrattati, arrestati, assassinati, espulsi, deportati tracciano i segni di una dissidenza, una resistenza che – pur esprimendosi in forme diverse e non sempre consapevoli, spesso separate e solitarie – appaiono allo sguardo storico unite, non tanto nell’intento comune di opporsi al regime, quanto nel farsi controcanto al progetto perseguito dal fascismo.
È così che il filo conduttore di questa ricerca è infine coinciso con il suo obiettivo: restituire a noi e conservare per le generazioni future gli eventi e i vissuti che più profondamente hanno segnato la nostra comunità, delineare il contesto socioculturale che li ha prodotti, segnare una tappa nel processo di costruzione della memoria collettiva.


Condividi
€ 16,00
increase decrease
Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

pp.216, brossura 21x22 - illustrato colori e b/n

«Entravo nelle case, spiegavo il mio lavoro, chiedevo le foto. Venivo ascoltata con diffidente attenzione, poi le foto arrivavano e insieme alle foto i racconti. Talvolta erano poche immagini sparse, a volte interi album: le poggiavo su una sedia in cortile o alla luce di una finestra o su una loggia. Fotografavo con una piccola Fuji».


Queste pagine ricompongono, con indagine paziente e accurata documentazione, vent’anni di storia del Salento all’interno della più grande storia nazionale e internazionale. Dal tormentato primo dopoguerra alla violenza del nascente regime fascista, dalle diverse fasi della dittatura fino alle drammatiche vicende della guerra: gli scatti qui raccolti – supportati da documenti inediti privati e d’archivio, testimonianze orali, estratti della stampa dell’epoca – aprono uno sguardo vivido e partecipe sull’enormità della tragedia che accomunò milioni di esseri umani.
Tra analogie e ricorsi, l’incontro tra micro e macrostoria non soverchia gli avvenimenti locali; cerca piuttosto di valorizzarne le specificità, inserendoli in una cornice più ampia. La ricostruzione fotografica dà volto a uomini e donne e contesto visivo a fatti e passaggi storici già ampiamente approfonditi, e ad altri trascurati per lungo tempo e soltanto di recente indagati dalla storiografia. Come in un mosaico, i cui tasselli non sono che frammenti, così in queste tracce, pensate e colte in una visione d’insieme, è possibile individuare nessi significativi, momenti di passato decifrabili.
Emerge innanzitutto la conferma delle durissime condizioni di vita e di lavoro dei ceti poveri del sud, contadini, artigiani, operai; di un paese oppresso dall’arretratezza, dal provincialismo, da una classe dirigente corrotta e incapace. Un paese che la dittatura ha privato delle sue più vive energie intellettuali; che dal regime si lascia vessare e intorpidire, illudere e lusingare, tanto che a lungo faticherà a elaborare una maturità democratica.
Si delinea, allo stesso tempo, la persistente opposizione che attraversa il Ventennio. Le testimonianze di soldati e lavoratori, bambini e donne, sindacalisti e politici, intellettuali e giornalisti; il loro destino di maltrattati, arrestati, assassinati, espulsi, deportati tracciano i segni di una dissidenza, una resistenza che – pur esprimendosi in forme diverse e non sempre consapevoli, spesso separate e solitarie – appaiono allo sguardo storico unite, non tanto nell’intento comune di opporsi al regime, quanto nel farsi controcanto al progetto perseguito dal fascismo.
È così che il filo conduttore di questa ricerca è infine coinciso con il suo obiettivo: restituire a noi e conservare per le generazioni future gli eventi e i vissuti che più profondamente hanno segnato la nostra comunità, delineare il contesto socioculturale che li ha prodotti, segnare una tappa nel processo di costruzione della memoria collettiva.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788898773541
AutorePappadà Roberta
EditoreKURUMUNY EDIZIONI
Data pubblicazione2016/04
CategoriaIllustrati & Fotografici
Pagine215
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni