pp.128, brossura
Più che una raccolta di racconti, un album di fotografie.Diapositive che evidenziano i tabù, gli schemi mentali e soprattutto l’ipocrisia della società contemporanea.Racconti agrodolci, brevi e sferzanti, caratterizzati da uno stile narrativo giovane, da un linguaggio diretto e sarcastico e contraddistinti da un paradossale moralismo immorale.Storie di individui fuori dagli schemi sociali capaci anche di plagiare persone «per bene», trascinandole nel loro mondo di follia.Storie di adolescenti ribelli, di violenza, di sesso, di amore.Storie in cui Cappuccetto Rosso è una stupida bambina, figlia di una donna cinica, e il lupo cattivo diventa il vero protagonista, scaltro e intelligente, degno d’essere preso come esempio.
GIANLUCA MEMMI, proveniente da studi tecnici, ha sempre coltivato la passione per la letteratura e il teatro. Membro dell’associazione culturale Eterìa fin dalla sua fondazione, collabora da alcuni anni all’organizzazione di eventi teatrali e musicali.Ha partecipato inoltre a varie rassegne teatrali in veste di attore e organizzatore.È inoltre autore, interprete e regista degli spettacoli teatrali Il Nulla che sconvolse l’America, portato per la prima volta in scena nel 2004, Spleen & Blues (2006) e del progetto storico-teatrale Una candela nell’ombra (2006).