pp.208 brossura , ill.colori Testi introduttivi di: Clara Gallini; Eugenio Imbriani
Rimasti sinora inediti, i documenti che qui presentiamo nascono all’interno di quella stagione del primo dopoguerra che fece emergere il disagio e le proteste dei ceti contadini, le lotte per la terra, la violenza dei proprietari, le repressioni poliziesche. E si iscrivono nel quadro di quel bisogno conoscitivo delle condizioni sociali dell’Italia (in generale) e del Mezzogiorno (in particolare) che sollecitò la costituzione e la messa in atto di due grandi inchieste, rispettivamente di diverso impianto e natura: quella parlamentare sulla miseria e quella delle Assise per il Mezzogiorno.
Ciò che rende unico questo complesso di “lettere” – almeno fino all’attuale livello delle nostre conoscenze – e lo differenzia rispetto a quanto pubblicato nelle sezioni delle due grandi inchieste è che mentre queste ultime si presentano sotto la forma di relazioni consuntive redatte da specialisti, i nostri testi si collocano idealmente a monte di ogni sintesi, che è anche astrazione. Ci restituiscono piuttosto la parola di singoli soggetti che, sollecitati a esprimersi sulle loro condizioni di vita e di lavoro, affidano la loro testimonianza a una scrittura in qualche caso autografa ma per lo più eseguita dalla stessa persona che li sta intervistando, rappresentante dell’organizzazione politica (e sindacale) nella quale gli stessi dichiaranti si riconoscono con forte senso di appartenenza. Questa prossimità poggia di fatto su comunanze culturali percepibili nella scrittura spesso “incolta” di redattori che sono loro stessi più contadini che burocrati e condividono i bisogni e le lotte di chi, come loro, si firma “compagno” e saluta “col pugno chiuso”. Di qui il senso, assieme individuale e corale, che ci rinviano queste carte assieme simili e diverse l’una dall’altra, come memoria di un’esperienza di ascolto e di partecipazione.
Clara Gallini