pp.112 brossura
Euripide punta i riflettori in particolare sulle donne e il loro destino ,con una visione che prediligequasi sempre il mondo dei deboli e dei reietti, ma nello specifico in questo caso vuole sviluppare un'analisi impietosa delle conseguenze della guerra in un momento storico in cui l'autore si muoveva, ovvero la decadenza di Atene durante la guerra del Peloponneso che culminerà con la definitiva sconfitta della grande città greca. Le donne troiane vengono consegnate come schiave ai vincitori Greci. Cassandra viene data ad Agamennone e predice le sventure che li attendono in patria dell'eroe. Andromaca subisce la tragedia della perdita del figlio Astianatte, che i Greci gettano dalle mura di Troia. Ecuba ed Elena hanno un agone, dal quale risulta la colpevole responsabilità di quest'ultima. La tragedia termina con l'incendio
EURIPIDE (in latino, Euripides) (Salamina, 480 a.C. – Pella, 406 a.C.) è stato un drammaturgo greco antico. È considerato, insieme ad Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci.