pp.128, brossura
Apparso a puntate negli anni '30 sulla rivista "Rinascenza Salentina", Il tramonto del rito greco in Terra d'Otranto può considerarsi il primo studio di sintesi sulla travagliata identità religiosa delle popolazioni di questa significativa propaggine d'Europa al confine tra Oriente e Occidente, condotto sulla base di un'attenta analisi dei documenti d'archivio. Dalle carte dei registri parrocchiali e delle "sante visite" prende gradualmente corpo un vasto e nitido affresco della civiltà tardo-bizantina meridionale nel XVI e XVII secolo, stretta fra ostinata resistenza alle tradizioni liturgiche e nuove istanze di riforma, protagonismo delle dinastie sacerdotali e attaccamento del popolo alla lingua e alle usanze dei padri. Un libro che può considerarsi l'antecedente alle più avanzate ricerche contemporanee svolte da studiosi come Cavallo, Canart e Jacob.
Mauro Cassoni (Norma 1877 - Lecce 1951) fu priore del Monastero cistercense di S. Maria della Consolazione a Martano (Le). Negli anni della sua permanenza fra le popolazioni ellenofone della "Grecìa Salentina" ebbe modo di svolgere numerose ricerche di glottologia, di storia religiosa e di etnologia coniando un originale metodo di studio fondamentalmente basato su criteri che oggi potrebbero considerarsi propri dell'antropologia culturale comparativa. Basti pensare che nell'esercizio del suo apostolato, Papa Mavro - come era chiamato dai suoi fedeli - confessava e comunicava esprimendosi in grico.