Elena e Sergio si incontrano in una mattina di fine estate su una spiaggia del Salento. Lei è una giovane e brillante dottoressa, specializzata in cardiochirurgia e con una spiccata sensibilità per i bambini più fragili, coloro che non vorremmo mai vedere malati o sofferenti. Lui è un fotoreporter sempre in giro per il mondo, alla ricerca di immagini capaci di raccontare storie importanti e trasmettere emozioni. I due si innamorano a prima vista e capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra; ma la realtà presenta presto il conto. Mentre Elena torna in sala operatoria per migliorare le sue tecniche chirurgiche, Sergio parte per un reportage fotografico in Africa, dove la povertà è una condizione diffusa. Le loro strade si allontanano sempre di più fino a prendere direzioni opposte, ma un evento improvviso irrompe prepotentemente e i loro destini si incrociano nuovamente scrivendo una nuova storia.
“A chi ancora sa guardare le stelle è una storia non d’amore ma sull’amore, quello che ci rende veramente umani e in grado di cambiare e migliorare le persone, prendendoci cura di loro. Per riprendere le parole di Gino Strada, chirurgo e fondatore di EMERGENCY, il prendersi cura degli altri è una missione di responsabilità: “Quel che possiamo fare con le nostre forze è forse meno di una gocciolina nell’oceano. Ma resto dell’idea che è meglio che ci sia, quella gocciolina, perché se non ci fosse sarebbe peggio per tutti. Tutto qui” (dalla prefazione a cura di EMERGENCY).