pp.352, brossura Quello che delle cose del mondo possiamo comprendere dipende da come riusciamo a guardarle, dipende dallo sguardo con cui riusciamo davvero a vederle. Così è anche se guardiamo il Salento, bellissima landa geograficamente collocata a nord dell’Africa, tanto mediaticamente esaltata in alcuni suoi aspetti, quelli più rilevanti per il mercato del turismo di massa, quanto poco conosciuta, negletta e marginalizzata, nelle sue più urgenti necessità, nelle sue più sfidanti prospettive di autentico progresso. "Sotto questo Sud", che ha l’intenzione di proporsi come un reportage fisico, antropologico, sociologico e civile, scritto in chiave narrativa, prende avvio da alcuni articoli della Costituzione italiana, a tutt’oggi ancora in vigore, per quanto largamente inattuata in molti fondamentali passaggi, e racconta di luoghi e situazioni, abitudini, convinzioni e convenzioni, stereotipi e comportamenti sociali, dati e fatti, persone e personaggi del tutto reali, che fanno del Salento una penisola molto vicina e, allo stesso tempo, molto lontana dal resto dell’Italia e del mondo.