pp.160, brossura 17x24
In dieci capitoli preceduti da un’introduzione storica l’Autore affronta il tema dell’impatto dell’Islam sull’Europa nel tardo medioevo: il periodo, che vide l’espansione arabo-berbera nella penisola iberica e nella Sicilia, oltre che nell’Italia meridionale, fu caratterizzato da un intenso scambio culturale. Dopo i primi inevitabili scontri dell’arrivo dei musulmani sul continente, la situazione si normalizzò: si instaurò un modus vivendi di cui beneficiarono tutti, musulmani, cristiani, ebrei che vissero in un clima, tutto sommato, di pacifica convivenza.
La mitica battaglia di Poitiers, la leggendaria rotta di Roncisvalle, le crociate furono episodi enfatizzati dalla storiografia posteriore che ci volle vedere una sorta di scontro di civiltà: i benefici nel campo della cultura, del commercio, della vita quotidiana furono messi in ombra, le motivazioni religiose diventarono preminenti facendo perdere di vista il bene comune.
L’excursus esamina il progresso della Spagna dopo la stagnazione dei Visigoti, la vita della Sicilia arabo-normanna dopo il sonno bizantino, i fermenti sotto Federico II, la “reconquista” dei re-cattolici nella penisola iberica, il nuovo equilibrio nel Mediterraneo, il successivo declino arabo-berbero, il rinascimento dell’Europa, l’avvento della nuova potenza degli Ottomani.
In questo ampio quadro non mancano le presenze del “Corano” e della “Commedia” dantesca, della poesia arabo-andalusa, provenzale, siculo-toscana, della matematica e della medicina, documentate da fonti inedite o poco note.