Randazzo Francesco
pp.112, brossura
In una raccolta di sei racconti “horror” l’autore rappresenta l’OMBRA che si nasconde dietro la modernità e l’ingannevole benessere dei tempi odierni, capaci di liberare i peggiori istinti umani e di farli agire nella totale assenza di valori e nell’indifferenza del mondo.
“Una vita di merda” mette a confronto con le riflessioni di un extracomunitario di colore picchiato e abbandonato in fin di vita in un cesso pubblico; “Con l’insistenza di un richiamo” narra la frustrante giornata di un bravo ragazzo che, avendo trovato morta l’anziana che accudisce da anni, tenta di portare a termine l’impresa di farne sparire il corpo in modo di continuare a garantirsi una vita normale e di sfuggire alla precarietà.
“Atto involontario” ci porta nei tormenti privati di un uomo che non riesce a dimenticare i propri delitti e invoca a suo modo pietà e pace; “Prima del letargo” delinea il profilo glaciale di un serial killer convinto che l’assassinio sia igiene del mondo e che eliminare individui banali e volgari (dei veri “vuoti a perdere”) contribuisca a mantenere l’equilibrio naturale delle cose, del resto già creato dalle guerre e dalla sperequazione tra ricchezza e povertà.
I “Piatti rotti” sono quelli conservati da una donna infelice che per anni li ha fracassati ogni sera per sfogare la propria disperazione per i tradimenti del marito, e che sono destinati a diventare l’insolita arma con la quale la figlia vendicherà le sofferenze della madre suicida.
In “Other Life” sono descritte le scorribande sessuali di Elvira, trentasettenne professoressa obesa dalla vita complicata, che ha scelto la dimensione virtuale per esprimere la propria vitalità e cercare gratificazione tramite Vampyria, l’avatar che però le riserverà un’amara sorpresa…
Una vera e propria galleria di “mostri” di oggi, dove il surrealismo e l’atmosfera a volte onirica denunciano le oggettive deformità di un uomo ormai assuefatto ad uno stile di vita che dell’umanità autentica ha perso cognizione, votandosi all’autodistruzione.
Una lettura “forte”, di grande espressività, adatta ad un pubblico maturo.