pp.388,brossura
Del primo appassionato cinquantennio di vita politica della Repubblica, questo libro offre una ricostruzione puntuale e imparziale, articolata per legislature e centrata sulla figura dei presidenti del Consiglio che si sono via via alternati nella guida del Paese. Una storia tormentata e alimentata da continui giochi di potere, a volte difficili da decifrare anche per gli addetti ai lavori. Le vicende che vanno dalla fine del regime fascista alla ricostruzione, dal centrismo al centrosinistra, fino alla crisi del sistema dei partiti, sono qui narrate con uno stile sobrio e asciutto, ma non privo di aforismi e aneddoti che alleggeriscono la tradizionale pesantezza della prosa storica.
Adottando un genere storiografico semplice ed essenziale come quello degli antichi storici e riproposto dal grande giornalista Indro Montanelli nella sua Storia d’Italia, si ottengono risultati sorprendenti.
Uno stile a volte scintillante rende piacevole e accattivante la lettura di questo primo tomo, quasi come un giallo che si legge tutto d’un fiato. Inusuale e anzi “originale” nella metodologia storiografica utilizzata, quella che vede nel presidente del Consiglio la sintesi degli equilibri politici raggiunti, il libro è già proiettato a raccontare nel prossimo tomo l’ulteriore e drammatica storia politica del nostro Paese, quella che va dal 1994 in poi e che segna la transizione dalla prima alla seconda Repubblica.
Dal Saggio introduttivo di Paolo Pellegrino