Le buone ricette di dolci e liquori della cara nonna

Petroni Vincenzo
Dello stesso autore
Editore/Produttore: SCHENA EDITORI
EAN: 9788882291228



pp.128 brossura 17x24

Una sottile vena di accorata nostalgia percorre tutto il volume. Nelle sue pagine il rimpianto per le cose perdute si unisce alla gioia di scoprire di ricordare - non è un gioco di parole - quello che il tempo e la desuetudine avevano fatto dimenticare. È in questa cornice che si pongono le ricette del tempo che fu, ricette - sono oltre 160 - soprattutto di dolciumi. Dietro molte ricette aleggia quasi una leggenda, un mito. Si pensi ai taralli che, se vanno classificati tra i dolciumi, sono - o possono sembrare - un dolciume di seconda serie. Le ricette dei taralli sono, nel volume, tredici ed occupano diverse pagine. E ben a ragione, perché i taralli richiamano quel locale tutto particolare che nelle vecchie case, negli antichi palazzi di Puglia, era la dispensa. E la dispensa ci fa pensare a tanti scaffali sui quali, tra una miriade di altre cose, erano allineate tante scatole di latta, di zinco, alcune bellissime perché artisticamente decorate. In quelle scatole erano conservati i taralli, tanti e di tutti i generi. E quei taralli, un dolciume povero, rappresentavano una ricchezza, un indice, anch`esso, del benessere, dell`agiatezza, un segno di abbondanza. Di fronte alle provviste oggi conservate in frigorifero o nei piccoli vani dei mobili della cucina, quella della dispensa sembra una leggenda. È, invece, una realtà che abbiamo vissuto. In questa atmosfera vanno lette le pagine, ora professionali, ora dallo stile decisamente casereccio, che a noi sono pervenute ingiallite, consumate dal tempo e dall`uso, zeppe di una calligrafia uniforme e minuta. Le ha fatte rivivere in questo, che non è soltanto un libro di cucina il desiderio, la volontà caparbia di non permettere che andasse disperso un tassello di quella civiltà e di quella cultura che non vogliono dire soltanto rispetto delle tradizioni ma anche riaffermazione, nel profumo delle cose antiche, del sapore delle cose di Puglia.


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pp.128 brossura 17x24

Una sottile vena di accorata nostalgia percorre tutto il volume. Nelle sue pagine il rimpianto per le cose perdute si unisce alla gioia di scoprire di ricordare - non è un gioco di parole - quello che il tempo e la desuetudine avevano fatto dimenticare. È in questa cornice che si pongono le ricette del tempo che fu, ricette - sono oltre 160 - soprattutto di dolciumi. Dietro molte ricette aleggia quasi una leggenda, un mito. Si pensi ai taralli che, se vanno classificati tra i dolciumi, sono - o possono sembrare - un dolciume di seconda serie. Le ricette dei taralli sono, nel volume, tredici ed occupano diverse pagine. E ben a ragione, perché i taralli richiamano quel locale tutto particolare che nelle vecchie case, negli antichi palazzi di Puglia, era la dispensa. E la dispensa ci fa pensare a tanti scaffali sui quali, tra una miriade di altre cose, erano allineate tante scatole di latta, di zinco, alcune bellissime perché artisticamente decorate. In quelle scatole erano conservati i taralli, tanti e di tutti i generi. E quei taralli, un dolciume povero, rappresentavano una ricchezza, un indice, anch`esso, del benessere, dell`agiatezza, un segno di abbondanza. Di fronte alle provviste oggi conservate in frigorifero o nei piccoli vani dei mobili della cucina, quella della dispensa sembra una leggenda. È, invece, una realtà che abbiamo vissuto. In questa atmosfera vanno lette le pagine, ora professionali, ora dallo stile decisamente casereccio, che a noi sono pervenute ingiallite, consumate dal tempo e dall`uso, zeppe di una calligrafia uniforme e minuta. Le ha fatte rivivere in questo, che non è soltanto un libro di cucina il desiderio, la volontà caparbia di non permettere che andasse disperso un tassello di quella civiltà e di quella cultura che non vogliono dire soltanto rispetto delle tradizioni ma anche riaffermazione, nel profumo delle cose antiche, del sapore delle cose di Puglia.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788882291228
AutorePetroni Vincenzo
EditoreSCHENA EDITORI
Data pubblicazione1999
CategoriaCucina & Enogastronomia
Pagine128
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