Ho provato a non somigliarti

Mele Pierluigi
Dello stesso autore
Editore/Produttore: LUPO EDITORE
EAN: 9788896694527



pp.176, brossura

 Lo stupore per le evidenze, la ricerca di un senso quotidiano, fugace e necessario. Là dove pulsano stagioni, un viso trattenuto, una voce dentro il caos. E poi i luoghi, vissuti e sublimati. Gli incontri, quelli reali e da venire. Le perdite, le scoperte, le illusioni. Tutto è reso con parole definite, leggere e nette insieme, attese come un ospite alla soglia. Per accordarsi in uno stile limpido, asciutto, dove il verso pare narrato e la voce conversa col tempo, ne estrae l’essenza fissandola in un’immagine, un segno. Una poesia che trova ragioni nell’uomo, nelle sue radici, nei suoi implacabili slanci. Dai fuochi giovanili alle occasioni del divenire, questo volume raccoglie poesie degli anni 1985-2010, anni di un passaggio negli intrecci della lingua, l’intima casa di Mele. Così ci accorgiamo di leggere i suoi versi come parte di un lucido viaggio sentimentale.

 

Pierluigi Mele, nato in Svizzera nel 1967, vive nella provincia di Lecce. Si occupa di formazione e pedagogia del teatro.

Mette in scena spettacoli in accordo tra racconto, musica e danza. Ha aperto le ultime tre edizioni de La Notte della Taranta.

Ha pubblicato i libri di poesia Lavare i fuochi (1995), Tramontalba (2003), Da qui tutto è lontano (2008).

Suoi versi sono in I mestieri si rubano con gli occhi (2002), Lungomare (2008), nel calendario Salento (2009) e in diverse antologie.

Premio poesia “Dario Bellezza” 1999.


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€ 15,00
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Disponibilità: 3 disponibile

pp.176, brossura

 Lo stupore per le evidenze, la ricerca di un senso quotidiano, fugace e necessario. Là dove pulsano stagioni, un viso trattenuto, una voce dentro il caos. E poi i luoghi, vissuti e sublimati. Gli incontri, quelli reali e da venire. Le perdite, le scoperte, le illusioni. Tutto è reso con parole definite, leggere e nette insieme, attese come un ospite alla soglia. Per accordarsi in uno stile limpido, asciutto, dove il verso pare narrato e la voce conversa col tempo, ne estrae l’essenza fissandola in un’immagine, un segno. Una poesia che trova ragioni nell’uomo, nelle sue radici, nei suoi implacabili slanci. Dai fuochi giovanili alle occasioni del divenire, questo volume raccoglie poesie degli anni 1985-2010, anni di un passaggio negli intrecci della lingua, l’intima casa di Mele. Così ci accorgiamo di leggere i suoi versi come parte di un lucido viaggio sentimentale.

 

Pierluigi Mele, nato in Svizzera nel 1967, vive nella provincia di Lecce. Si occupa di formazione e pedagogia del teatro.

Mette in scena spettacoli in accordo tra racconto, musica e danza. Ha aperto le ultime tre edizioni de La Notte della Taranta.

Ha pubblicato i libri di poesia Lavare i fuochi (1995), Tramontalba (2003), Da qui tutto è lontano (2008).

Suoi versi sono in I mestieri si rubano con gli occhi (2002), Lungomare (2008), nel calendario Salento (2009) e in diverse antologie.

Premio poesia “Dario Bellezza” 1999.

Dettagli
Dati Descrizione
EAN 9788896694527
Autore Mele Pierluigi
Editore LUPO EDITORE
Data pubblicazione 2011/01
Categoria Poesia
Pagine 174
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