I MONUMENTI DELL`INDUSTRIA A SAN CESARIO DI LECCE

Covino Renato - Monte Antonio
Dello stesso autore
Editore/Produttore: PIERO MANNI EDITORE
EAN: 9788881764372



pp. 447,brossura 21X30cm; ill. B/N

La memoria dell’industria in Terra d'Otranto Collana sull’archeologia industriale diretta da Gino Papuli e Antonio Monte.

La città dì San Cesario è l’oggetto privilegiato di questo studio, “indagata” ‘ esclusivamente come realtà industriale, sede di distillerie, liquorifici, magazzini per la lavorazione del tabacco, tutti accuratamente fotografati, rilevati, analizzati e catalogati. I risultati della ricerca hanno svelato tutta la sua importanza come sede di impianti di distillazione. Le imprese De Giorgi, Riccardo e Carmelo Pistilli, De Bonis e Cappello rappresentano, infatti, it volto emergente del suo passato industriale. L'industria della distillazione è nata a San Cesario nell’ultimo quarto dell'Ottocento e ha attraversato tutto il Novecento grazie all'intuito è alla lungimiranza di questi imprenditori. L'ultimo nome che impera ancora oggi nei cartelloni pubblicitari della città è quello delle “Distillerie Cappello”. L’alcol di San Cesario è arrivato negli stabilimenti della Sarti, della Stock e della Buton per essere bevuto in tutto il mondo. Ha ottenuto il "Brevetto della Real Casa" (grazie alla nota “Anisetta” della Ditta Nicola De Giorgi) ed è stato “comunicato” dai famosi bozzetti pubblicitari del noto pittore e illustratore bolognese Luigi Bompard, che in quegli anni disegnava per “Il travaso delle idee” e per “L'Illustrazione italiana”. È un lavoro che racconta piccole ‘ scoperte” sul passato industriale salentino, invitando a proseguire e ad estendere la ricerca in altrì luoghi, altrettanto ricchi di storia industriale.

Il volume comprende una parte generale che introduce la ricerca, ed una più “tecnica”, Il primo saggio illustra i caratteri del patrimonio ìndustriale del Salento nella sua evoluzione e-specificità con proposte di conservazione, valorizzazione, museificazione come elemento per lo sviluppo locale: il secondo, învece, sì concentra su San Cesario ela sua industria, descrive il percorso del Progetto Pilota e si conclude con la descrizione di un'ipotesi di progetto preliminare per la realizzazione del Museo dell'alcol nell'ex-distilleria De Giorgi, Nella seconda sezione del volume viene presentato tutto il lavoro di ricerca svolto in questi ultimi due anni, con 18 schede dì rilevazione e 6 di censimento, formulate in modo tale da avere un quadro completo del: bene catalogato (dati di archivio, identificazione, utilizzazione, previsioni di destinazione, localizzazione, dati storici, descrizione dei processi produttivi, descrizione analitica e sintetica del bene, note critiche, documentazione grafica, iconografica, fotografica). Uno studio a più voci, dunque, preparate però a divenire parte di un unico coro.


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pp. 447,brossura 21X30cm; ill. B/N

La memoria dell’industria in Terra d'Otranto Collana sull’archeologia industriale diretta da Gino Papuli e Antonio Monte.

La città dì San Cesario è l’oggetto privilegiato di questo studio, “indagata” ‘ esclusivamente come realtà industriale, sede di distillerie, liquorifici, magazzini per la lavorazione del tabacco, tutti accuratamente fotografati, rilevati, analizzati e catalogati. I risultati della ricerca hanno svelato tutta la sua importanza come sede di impianti di distillazione. Le imprese De Giorgi, Riccardo e Carmelo Pistilli, De Bonis e Cappello rappresentano, infatti, it volto emergente del suo passato industriale. L'industria della distillazione è nata a San Cesario nell’ultimo quarto dell'Ottocento e ha attraversato tutto il Novecento grazie all'intuito è alla lungimiranza di questi imprenditori. L'ultimo nome che impera ancora oggi nei cartelloni pubblicitari della città è quello delle “Distillerie Cappello”. L’alcol di San Cesario è arrivato negli stabilimenti della Sarti, della Stock e della Buton per essere bevuto in tutto il mondo. Ha ottenuto il "Brevetto della Real Casa" (grazie alla nota “Anisetta” della Ditta Nicola De Giorgi) ed è stato “comunicato” dai famosi bozzetti pubblicitari del noto pittore e illustratore bolognese Luigi Bompard, che in quegli anni disegnava per “Il travaso delle idee” e per “L'Illustrazione italiana”. È un lavoro che racconta piccole ‘ scoperte” sul passato industriale salentino, invitando a proseguire e ad estendere la ricerca in altrì luoghi, altrettanto ricchi di storia industriale.

Il volume comprende una parte generale che introduce la ricerca, ed una più “tecnica”, Il primo saggio illustra i caratteri del patrimonio ìndustriale del Salento nella sua evoluzione e-specificità con proposte di conservazione, valorizzazione, museificazione come elemento per lo sviluppo locale: il secondo, învece, sì concentra su San Cesario ela sua industria, descrive il percorso del Progetto Pilota e si conclude con la descrizione di un'ipotesi di progetto preliminare per la realizzazione del Museo dell'alcol nell'ex-distilleria De Giorgi, Nella seconda sezione del volume viene presentato tutto il lavoro di ricerca svolto in questi ultimi due anni, con 18 schede dì rilevazione e 6 di censimento, formulate in modo tale da avere un quadro completo del: bene catalogato (dati di archivio, identificazione, utilizzazione, previsioni di destinazione, localizzazione, dati storici, descrizione dei processi produttivi, descrizione analitica e sintetica del bene, note critiche, documentazione grafica, iconografica, fotografica). Uno studio a più voci, dunque, preparate però a divenire parte di un unico coro.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788881764372
AutoreCovino Renato, Monte Antonio
EditorePIERO MANNI EDITORE
Data pubblicazione01/01/2003
Categoria*Comuni Salentini
Pagine452
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