pp.128 brossura + DVD
Subito dopo la caduta del fascismo, l’Italia è tutta da scoprire e da raccontare. Se ne incarica il cinema, soprattutto, con opere egregie, e il Neorealismo riesce a dare, con storie di reduci, contadini, donne, operai, un quadro delle reali condizioni dell’Italia e delle fasce popolari più misere. Il cinema, oltre al neorealismo, fornisce ulteriori sentieri conoscitivi con numerose opere documentaristiche che attraversano l’Italia dal nord al sud del paese. Accanto a quest’opera di testimonianza si assiste a un brulicare di inchieste, giornali, riviste che si propongono lo stesso scopo: quello di raccontare l’Italia. Importante punto di vista: dopo la dittatura fascista si possono nuovamente raccontare volti e fatti italiani senza la retorica del regime. Allora cinema e giornalismo di inchiesta si incrociano per circa un decennio.