pp.223 Un palazzo affacciato sul mare, in un sud intriso di miti e aromi. La vita scorre indocile, all’ombra di Mezzaluna, stravagante sovrano. Stanco di regnare, smonta come un ninnolo il potere e ne denuncia la farsa. Intreccia così un gioco lucido, estremo, trascinando una folta galleria di figure. Masì, il fedele servo e scrivano della storia. I quattro consiglieri, tra cui spicca il nano Ivo. L’ingenua e giovane Violetta. La moglie, Voisàva, venuta dal paese delle aquile. Il fratello e poeta Fanfaluca. Tore il farfallone. Personaggi fatalmente legati al re "come cerchi prodotti da un sasso contro l’acqua". Sino a quando la verità, emersa da un’oscura quanto scomoda memoria, esplode senza più inganni per nessuno. E il palazzo si rivela metafora di quel destino da cui, disperatamente, tentiamo tutti di fuggire.