pp.352, brossura
Annalisa Bari, avvalendosi della collaborazione di Tonino Guarino, nipote novantenne del gerarca fascista Achille Starace, ricostruisce fedelmente la storia delle famiglie salentine Starace e Guarino: navigatori avventurosi e coraggiosi, quasi leggendari, col commercio nel sangue, gli Starace; borghesi sognatori e amanti delle lettere, i Guarino. Da questa ricostruzione, lontana da revisionismi storici, emerge la figura umana di Achille Starace che appare e scompare in questa narrazione, gettando luci ed ombre sulla storia delle famiglie, ma generando anche la voglia di rileggere la storia del nostro Paese, in cui egli rivestì per un decennio un ruolo di rilievo, per poi scomparire del tutto, fino alla morte, gloriosa per lui, a Piazzale Loreto, accanto al Duce ed alla Petacci.