pp.300, brossura 17x23, illustrato colori - prefazione del sindaco di Roma, Gianni Alemanno. € 15,00
Il testo nasce da un’idea dello stesso Tundo, storico dirigente della Destra sociale pugliese nonché per lungo tempo consigliere regionale, che ha voluto dar vita ad una raccolta di documenti storici preziosi che ricostruissero la vita di partito, non solo politica ma anche umana.
“Questo libro nasce dalla voglia di raccontare la storia della Destra nel Salento attraverso i racconti di chi l’ha vissuta in prima persona in modo che trasmetta lo spirito della vita politica – afferma Tundo – Non volevo scrivere la storia completa dell’MSI, ma era necessario contestualizzare tutte le vicende raccolte in modo che seguissero un filo logico, da qui l’utilità degli articoli del giornale ‘La Contea’, che all’epoca raccontava le vicende del partito attraverso le voci dei militanti che davano espressione alle loro idee“.
Il libro è un susseguirsi di episodi vissuti dai militanti della Destra salentina, che si vanno a inserire in un contesto storico-politico più ampio dalle tinte fosche. Le vicende raccontate sono di ogni tipo, dalle drammatiche “pistolettate” a Lecce degli anni 70 alle vicende goliardiche come “la cena col capo”, dai retroscena dei congressi di partito ai racconti della radio di destra nel periodo delle radio libere. Per raccogliere tutto il materiale necessario, dagli articoli di giornale alle fotografie, Roberto Tundo ha messo in atto un lungo lavoro di ricerca e, contattando suoi “vecchi camerati di partito”, è riuscito a dar vita ad un testo espressione del suo desiderio di raccontare la vita della Destra salentina vissuta dall’interno.