pp.104 brossura.
Il volume analizza dal punto di vista sociologico e antropologico quel fenomeno ribattezzato in ambito colto come “neotarantismo” e che ha visto coinvolte larghe fasce di persone su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un movimento che esprime il bisogno di musica “diversa” da quella proposta dalla show-business istituzionale, una domanda di danza e musica che dalle lontane origini sembra essere oggi più che mai attuale, proprio per il bisogno di identità e appartenenza.
Tale ricerca inizia proprio dai colloqui e dalle interviste con i principali autori e interpreti della “pizzica renaissance”, il regista salentino Edoardo Winspeare e il gruppo musicale Officina d’arte Zoè.
Il libro non è rivolto soltanto agli specialisti e agli appassionati di queste forme d’arte, ma a chiunque voglia saperne di più del background culturale del tarantismo dei nostri giorni.