pp.160, brossura 15x21
Il 15 agosto a Torrepaduli, un paese del Salento verso il capo di Leuca, si svolge la festa di San Rocco: nella stessa notte, dopo la processione e la festa, avveniva un rituale conosciuto come la danza-scherma o danza dei coltelli, a ragione ritenuta una delle tradizioni popolari salentine più antiche.
Ma se si ritiene la danza-scherma una manifestazione a ridosso del tarantismo o della tradizione della danza delle spade si è fuori strada. L'origine del fenomeno va ricercata invece nell'arte del coltello in uso nelle classi subalterne del nostro meridione come arma d'onore, così come nella nobiltà era diffusa la spada. Il passaggio dal duello rusticano alla danza che lo rappresenta avviene quando, in tempo di festa, permane la sfida tra gli uomini senza la ferita. La danza-scherma di Torrepaduli, che sfiora con le sue origini la cultura del popolo Rom e che è presente anche in alcuni paesi dell'Aspromonte con gli stessi protocolli rituali, è un'esemplare testimonianza del lungo viaggio delle tradizioni.
Questo studio documentario alla ricerca delle origini e del contesto della danza-scherma, puntualizza tutti i diversi elementi del fenomeno, dal remoto passato ai nostri giorni.
Luigi Tarantino è nato a Montesano Salentino nel 1964. Da anni si dedica all'osservazione e allo studio delle tradizioni popolari salentine. Vive e lavora a Lecce.