pp.118, brossura L’autore, anzi gli autori (il libro, infatti, si compone pure di corposi interventi del prof. Angelo Santoro, dal taglio di antropologia culturale e filosofica) dicono, con vera ed encomiabile modestia, di voler mettere in mano ai turisti venuti nel Salento quasi una ’guida’, che possa dare loro il modo di conoscere lo spessore storico di queste terre e consentirgli di orientarsi tra le vestigia di tale così illustre ed importante passato. In realtà, a lavoro finito, si ha l’impressione che sia molto di più e di diverso da una guida essenziale: un testo ampio che mira all’affresco totale, non disdegnando peraltro di tanto in tanto gli approfondimenti specifici e piccoli della miniatura; un volume che riporta con dovizia documenti e dati, molte notizie e informazioni, più destinate ad un lettore del luogo che ad un ignaro e occasionale turista. Se mai, il turista potrà considerare questo lavoro come uno dei ricordi da portare a casa e da leggere con calma in tempi successivi alla sua visita, per riportarla alla mente e immergerla, nella lettura, in un favoloso passato storico".