L'immagine di Te - Radiodervish

Radiodervish
Dello stesso autore
Editore/Produttore: RADIO FANDANGO
EAN: 4029758849620



Produzione: Franco Battiato per Radiofandango, distribuito Edel
“L’immagine di te” è il nuovo album dei RADIODERVISH per l’etichetta di Procacci e Senardi, Radiofandango. È anche il primo che il gruppo di Nabil e Michele Lobaccaro realizza con la produzione di Franco Battiato.
“E’ stato sempre un nostro punto di riferimento – commentano Nabil e Michele – un musicista e una persona affascinante con cui condividiamo molte cose; ora finalmente la nostra collaborazione ha investito un intero album”.
Con queste nuove canzoni, i RADIODERVISH intendono dar voce alla realtà che rappresentano: quella di un’Italia ormai irrimediabilmente multietnica, meticcia, terra di frontiera tra Europa e Mediterraneo. Il disco contiene canzoni che parlano innanzitutto d’amore e di vita, costruite su melodie di presa immediata e arrangiamenti che guardano indietro liberamente, ricomponendo una memoria personale e generazionale che si nutre dei ritmi regolari della disco music anni Settanta e del Battiato pop dei primi anni Ottanta, dell’onda araba del raï e delle tastierine giocattolo dell’elettronica povera, come dei nuovi ritmi sintetici dell’Europa meticcia che hanno cominciato a prendere forma nell’Inghilterra degli anni Novanta.
I RADIODERVISH hanno scelto per questo album di puntare tutto su un piccolo nucleo coeso di musicisti, ovvero, di tornare all’idea e alla prassi della band dopo aver coltivato a lungo la dimensione del gruppo “aperto”. Intorno a Nabil Salameh (voce e chitarra acustica) e a Michele Lobaccaro (basso elettrico e chitarra acustica) ci sono le tastiere di Alessandro Pipino, coautore della parte musicale di tutti i brani, il violino di Anila Bodini, presenza preziosa e spesso decisiva, e la batteria di Antonio Marra, precisa e affidabile. Al loro contributo va aggiunto quello di Pino Pinaxa Pischetola, che oltre ad aver mixato e coprodotto l’album insieme a Battiato, ha curato la programmazione dei suoni, che hanno un ruolo decisivo nell’economia del disco.
A questo team di lavoro si sono aggiunti due ospiti che caratterizzano altrettanti episodi dell’album duettando vocalmente con Nabil. Vengono anche loro dalla Puglia come i RADIODERVISH, sono anzi esponenti di punta di quell’onda pugliese che ha investito negli ultimi anni la musica italiana: parliamo del rapper Caparezza, che getta benzina sul fuoco della “militante” “Babel”, e della sedicenne Alessia Tondo, voce dell’Orchestra popolare della Notte della Taranta, che canta in griko una bellissima e arcana “Yara”.
Il brano “L’immagine di te” è solo il preludio al nuovo album dei Radiodervish (Nabil Salameh – voce e chitarra acustica – e Michele Lobaccaro – basso elettrico e chitarra acustica). Il brano apre l’album con una melodia larga, ispirata, sostenuta dagli accordi della chitarra acustica, alla maniera di una ballata, ma sottolineata discretamente dal violino in modo da suggerire una “profondità” orchestrale.
“L’immagine di te” è una canzone che si fa cantare facilmente, trasportata da parole ricche di suggestione e di punti di fuga sui motivi – cari a Nabil e a Michele – del distacco, dell’assenza, del desiderio, arricchiti in questo caso dal tema della specularità e del “doppio” che attraversa il nuovo disco. Ma, così come i testi non pretendono di dire tutto e di spiegare ogni cosa, anche la musica non aggredisce l’orecchio con un “pieno” di suoni iperprodotti ma si lascia respirare, valorizzando i vuoti che lascia e il silenzio da cui proviene e al quale continuamente allude.
Tracklist
L’immagine di te
Tutto quello che ho
Babel
Se vinci tu
Milioni di promesse
Yara
Avatar
Sama Beirut
Stella briciola di campo

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€ 16,90
increase decrease
Disponibilità: 14 disponibile

Produzione: Franco Battiato per Radiofandango, distribuito Edel
“L’immagine di te” è il nuovo album dei RADIODERVISH per l’etichetta di Procacci e Senardi, Radiofandango. È anche il primo che il gruppo di Nabil e Michele Lobaccaro realizza con la produzione di Franco Battiato.
“E’ stato sempre un nostro punto di riferimento – commentano Nabil e Michele – un musicista e una persona affascinante con cui condividiamo molte cose; ora finalmente la nostra collaborazione ha investito un intero album”.
Con queste nuove canzoni, i RADIODERVISH intendono dar voce alla realtà che rappresentano: quella di un’Italia ormai irrimediabilmente multietnica, meticcia, terra di frontiera tra Europa e Mediterraneo. Il disco contiene canzoni che parlano innanzitutto d’amore e di vita, costruite su melodie di presa immediata e arrangiamenti che guardano indietro liberamente, ricomponendo una memoria personale e generazionale che si nutre dei ritmi regolari della disco music anni Settanta e del Battiato pop dei primi anni Ottanta, dell’onda araba del raï e delle tastierine giocattolo dell’elettronica povera, come dei nuovi ritmi sintetici dell’Europa meticcia che hanno cominciato a prendere forma nell’Inghilterra degli anni Novanta.
I RADIODERVISH hanno scelto per questo album di puntare tutto su un piccolo nucleo coeso di musicisti, ovvero, di tornare all’idea e alla prassi della band dopo aver coltivato a lungo la dimensione del gruppo “aperto”. Intorno a Nabil Salameh (voce e chitarra acustica) e a Michele Lobaccaro (basso elettrico e chitarra acustica) ci sono le tastiere di Alessandro Pipino, coautore della parte musicale di tutti i brani, il violino di Anila Bodini, presenza preziosa e spesso decisiva, e la batteria di Antonio Marra, precisa e affidabile. Al loro contributo va aggiunto quello di Pino Pinaxa Pischetola, che oltre ad aver mixato e coprodotto l’album insieme a Battiato, ha curato la programmazione dei suoni, che hanno un ruolo decisivo nell’economia del disco.
A questo team di lavoro si sono aggiunti due ospiti che caratterizzano altrettanti episodi dell’album duettando vocalmente con Nabil. Vengono anche loro dalla Puglia come i RADIODERVISH, sono anzi esponenti di punta di quell’onda pugliese che ha investito negli ultimi anni la musica italiana: parliamo del rapper Caparezza, che getta benzina sul fuoco della “militante” “Babel”, e della sedicenne Alessia Tondo, voce dell’Orchestra popolare della Notte della Taranta, che canta in griko una bellissima e arcana “Yara”.
Il brano “L’immagine di te” è solo il preludio al nuovo album dei Radiodervish (Nabil Salameh – voce e chitarra acustica – e Michele Lobaccaro – basso elettrico e chitarra acustica). Il brano apre l’album con una melodia larga, ispirata, sostenuta dagli accordi della chitarra acustica, alla maniera di una ballata, ma sottolineata discretamente dal violino in modo da suggerire una “profondità” orchestrale.
“L’immagine di te” è una canzone che si fa cantare facilmente, trasportata da parole ricche di suggestione e di punti di fuga sui motivi – cari a Nabil e a Michele – del distacco, dell’assenza, del desiderio, arricchiti in questo caso dal tema della specularità e del “doppio” che attraversa il nuovo disco. Ma, così come i testi non pretendono di dire tutto e di spiegare ogni cosa, anche la musica non aggredisce l’orecchio con un “pieno” di suoni iperprodotti ma si lascia respirare, valorizzando i vuoti che lascia e il silenzio da cui proviene e al quale continuamente allude.
Tracklist
L’immagine di te
Tutto quello che ho
Babel
Se vinci tu
Milioni di promesse
Yara
Avatar
Sama Beirut
Stella briciola di campo
Dettagli
DatiDescrizione
EAN4029758849620
AutoreRadiodervish
EditoreRADIO FANDANGO
Data pubblicazione2007/10
CategoriaCd Musica dal Mediterraneo
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