pp.242 brossura
VOLUME ESAURITO
La nuova ristampa del romanzo la troverai al seguente link
Al centro di questo struggente romanzo corale ambientato nel Sud (in Puglia, Basilicata e Calabria tra il 1784 e il 1861) c`è il sogno di una repubblica contadina. Inserendosi d`autorità nel filone della grande letteratura meridionalista, accanto ai testi di De Roberto e Tomasi di Lampedusa, di Alianello e Jovine, di Carlo Levi e Scotellaro, I fuochi del Ba-sento trasforma una animata epopea popolare (con rivoluzioni e carestie, guerre ed epidemie, stragi e amori, utopie politiche ed epifanie magiche) in un affresco epico e mitologico che impasta eventi storici e avventure private, movimenti di rivolta e profezie religiose, scorribande brigantesche e lotte politiche. Accanto ai personaggi storici (dai re di Napoli al cardinal Ruffo, da Murat a Garibaldi, da Crocco a Tommaso Bindi) si muovono quattro generazioni di un`emblematica famiglia di braccianti: con Francesco che nel 1799 vediamo guidare una rivolta contro i Borboni tra l`Ofanto, il Rasento e il Crati e Raffaele Arcangelo carmelitano scalzo con stimmate che nel 1830 fonda l`Ospizio del Preziosissimo Sangue, con molte donne coraggiose o sventate e molti bambini curiosi e incantati. Raffaele Nigro trasforma un variegato palinsesto di cronache familiari e d`epoca in una saga di sangue e poesia, di eventi surreali e visioni, di dialoghi con i morti e gli animali, di certami poetici ed esorcismi, di affetti quotidiani e di devastanti passioni.