Liberto è un bambino fuori dall’ordinario, vittima fin dalla nascita di un’allergia che nessuno al mondo conosce: le bolle gialle che ne ricoprono il corpo sono la reazione a ciò che domina il nostro tempo, la pubblicità.
Ironia della sorte: è proprio lui l’erede di un’agenzia pubblicitaria affermata e conosciuta, ma potrà guidarla solo quando “saprà quel che si sa con tutto il corpo, l’anima e lo spirito”.
Privato della libertà e del contatto col mondo, è un prigioniero nella sua stessa casa, finché il sottotenente Gaetano Ponza, un mentore alquanto originale, gli apre le porte di un universo dove regna la curiosità. Liberto scopre così i libri, custodi di antichi segreti, maestri di ribellione e, tra favole senza tempo ed enigmi universali, troverà la forza per affrontare il drago: l’ingombrante spettro della pubblicità.
Con una prosa delicata e poetica, Fausto Romano compone una fiaba moderna e per tutte le età, una metafora universale che parla al cuore del nostro presente. Un racconto che ironizza sulla vacuità del consumismo e celebra la magia senza tempo dei libri e della conoscenza, offrendo una riflessione profonda sulla libertà e sull’essenza dell’essere umano.