pp.144, brossura
Aeroporto di Parigi, ore 2:00. Il dottor Giorgio Severini, di ritorno da New York, a causa dell'errore della sua segretaria nel calcolare il fuso orario, è costretto ad aspettare nel freddo aeroporto francese l'arrivo della mattina successiva, per imbarcarsi per Roma col primo volo disponibile. Avendo perso il suo amato bagaglio rosso, si ritrova senza identità; e intraprende un lungo monologo interiore, che lo porta ad analizzare i luoghi e gli avvenimenti più significativi della sua vita: il presente a Roma, il ricordo della casa natale, l'adolescenza e l'iperidrosi. E sarà proprio in questa lunga notte che Giorgio scoprirà che il filo che lega lo smarrimento d'un oggetto e la perdita di se stessi è sottilissimo. E, una volta spezzato quel filo, qualcosa cambia. Un viaggio interiore, che condurrà a riflessioni e a scelte inaspettate.