LECCE VECCHIA. NUOVA EDIZIONE CON PREMESSA, NOTE, CAPITOLI AGGIUNTI, APPENDICE E TAVOLE

pp. 377, rilegato

Questo libro di Pietro Palumbo, il più fresco e felice della sua produzione, è nato dalla nostalgia e dal rimpianto. Nostalgia dei vecchi tempi, di cose e persone perdute, e rimpianto di un ambiente, quello della Lecce provinciale e pittoresca, emersi e fattisi più acuti quando egli, che vi aveva trascorsa l`adolescenza studiosa, vi tornò per stabilirvisi e la ritrovò, ai primi del Novecento, allargata dai borghi e aureolata di viali, ma quanto diversa nel venir meno del senso del pittoresco, per il brulicare del popolino nei vichi e nei larghetti, mentre era ormai avviata la distruzione, anche nel centro, di antiche case e di giardini cintati dagli alti muri da cui spuntavano cime ombrose e ciuffi di verdura.