pp. 98, brossura
Perspicuo è stato il contributo della famiglia De Magistris alle vicende culturali e religiose del Salento specialmente nell’arco di tempo compreso tra il XIV e il XVII secolo. Venuti qui nel corso di una delle tante trasfusioni etniche affluite dalla Balcania, che realizzarono la quasi totale elleniz zazione di queste contrade, i De Magistris, che l’umanista Galateo accreditava di vastissima dottrina, concorsero dapprima alla trasformazione in senso orientale della cultura, della liturgia, della lingua e dei costumi, attestandosi poi con dignità nel panorama culturale salentino e napoletano. Vissero per lo più in Galatone (ma anche in Muro Leccese e in Gallipoli) partecipando attivamente alle vicende di quel centro e distinguendosi nella vita religiosa, nelle scienze, nelle Lettere, nel notariato, nella Medicina, nella filantropia, nella gestione della cosa pubblica. La finalità di questa nota è stata di ricognizione dei membri originari della famiglia con speciale attenzione per gli esponenti dell’ellenismo liturgico e per quelle personalità che ebbero qualche rilevanza nel contesto socio-politico e culturale galatonese e salentino.